ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] . Ratti, Della famiglia Sforza, I, Roma 1794, pp. 8, 10 n. 4, 25, 33 n. 32, 366; G. Solieri, Le origini e la dominazione degli Sforza a Cotignola, Bologna 18971 pp. 25 s.; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 40 ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] , capitano di re Ladislao e consigliere di Giovanna II.
Partigiano dei Durazzeschi, il B. è ricordato per la prima volta nel 1384, quando seguì Carlo di Durazzo in Puglia per combattere contro Luigi Id'Angiò. Nel 1394 accompagnò a Roma Ladislao di ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] Carlo di Durazzo che da Rimini si accingeva a muovere verso Napoli per impadronirsi della corona che GiovannaI gli aveva rifiutato per darla a Luigi Id'Angiò. L'ambasceria cui il B. partecipava in tale occasione, per il modo come era costituita (ne ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] Sforza di Cotignola, Milano 1819, I, tav. I; G. Benadduci, Della Signoria di Francesco Sforza nella Marca e Peculiarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 13, 65, 68; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 40, 50 ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] città di Aquila e del contado aquilano. In occasione delle guerre contro Ferrante d'Aragona, parteggiò per Giovannid'Angiò e per tale motivo gli furono confiscati i feudi di Pianella, Roccaforca di Penne e Castiglione, che furono concessi alla città ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] , giungeva a Manfredonia il nuovo sposo di Giovanna, il quale, secondo i patti, avrebbe dovuto intitolarsi solo duca di 1881, pp. 308 s., 371-73; N. Faraglia, Storia della regina Giovanna Il d'Angiò,Lanciano 1904, pp. 26, 39, 49, 51, 53, 55-57(con ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] del 16 maggio 1384, sotto il regno di Carlo III d'Angiò Durazzo, compare come capitano ad iustitiam e ad guerram in molte terre, sia nella provincia di Principato, sia i n quella di Terra di Lavoro; risulta inoltre impegnato nella repressione ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] i patti del 1428, impegnando F. M. a non ingerirsi in questioni politiche toscane. Le vicende per la successione al trono di Napoli, dopo la morte di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] si scontrò a più riprese con i ghibellini capeggiati dai Visconti e dagli Giovanni XXII, mirando a riacquistare la Sicilia e ad assicurare la successione dinastica, ma mancò entrambi gli obiettivi.
Vita e attività
Terzogenito di Carlo II d'Angiò ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovannad'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] l'abiura forzata. Divenuto nel 1584, per la morte del duca d'Angiò, l'erede presuntivo al trono, fu colpito l'anno seguente quindi la lotta contro gli Asburgo, accordandosi con Carlo Emanuele I duca di Savoia, che cedette alla Francia la Bresse e ...
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