ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] II, Lanciano 1904; id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona, e Renato d'Angiò, ivi 1908; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovannid'Angiò, Napoli 1896; G. M. Monti, La condizione giuridica del principato ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] Adriano IV nel 1190, Giovanni appare tra i sottoscrittori d'un famoso previlegio concluso ad Amalfi; nel secolo successivo, Bartolomeo, arcivescovo di Cosenza, contribuì non poco al successo dell'impresa di Carlo Id'Angiò. Naturale, quindi, che la ...
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TOCCO, di
Famiglia di antica nobiltà che prese il nome dalla signoria di Tocco da lei posseduta. Ha goduto nobiltà in Napoli, Venezia, Benevento, Capua, Tropea, Chieti e Nicotera. Ottenne il granducato [...] 1200) scrisse sopra le leggi dei Longobardi; Riccardo seguì Carlo Id'Angiò nella guerra in Tracia; Guglielmo (1343) celebre dottore e e ammiraglio della regina Giovanna II, Guglielmo famoso biografo di S. Tommaso d'Aquino; Ferdinando ambasciatore di ...
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PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo Id'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] , riebbero in breve tanta autorità, che i Colonnesi si rivolsero a Giovanni per Combattere Cola di Rienzo. Giovanni e i fratelli aiutarono poi la regina GiovannaI e il marito Ludovico contro Luigi il Grande d'Ungheria, quando questi occupò il regno ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] Alla morte di Alfonso si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei baroni ribelli a Ferdinando in favore di Giovannid'Angiò, figlio di Renato (1459). Sconfitto dopo lunga lotta e alterne vicende, si riconciliò con Ferdinando; ma morì poco dopo ucciso ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] Azio; non sembra tuttavia che essa sia stata mantenuta oltre il sec. Id. C.
La Gallia Narbonense era solcata da numerose vie. Fin dal Sotto il governo di Carlo d'Angiò e dei suoi successori diretti Carlo II, Roberto e Giovanna, la Provenza fu tratta ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Eugenio IV, sotto i cui auspici venne stretta una lega tra Venezia, Firenze e Milano per opporsi ai piani dell'aragonese. In tal modo, quando il 2 febbr. 1435 morì Giovanna II, lasciando erede il fratello di Luigi III, Renato d'Angiò, prigioniero in ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e più tardi sotto Carlo Id'Angiò, del quale fu anche famigliare e consigliere, e da Giovanna, della quale s'ignora la famiglia.
Studiò diritto nell'università di Napoli, dove il 12 sett. 1278., superato brillantemente l'esame alla presenza dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e della nuova anatomia.
Chirurgia e strumenti chirurgici
di Giovanna Ferrari
L'eredità del passato e la formazione di napoletana di Carlo Id'Angiò ‒ redasse un capitolo sulla preparazione delle medicine e su come riconoscere i prodotti adulterati; ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , Louvre), fatti eseguire da Sancia, moglie del re Roberto Id'Angiò, nei quali le sensibilissime mani sono sorrette da cilindri di à la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovannid'Aragona e d'Angiò all'orafo barcellonese Barchinone nel 1326 ...
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