BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] Il B. si sposò con Giovanna Bertoldi l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si divisero; il critiche e ricordi autobiografici,Napoli 1914, pp. 75-90; S. Benco, Le più belle pagine di V. Betteloni,Milano 1927 ...
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Umanista (n. Napoli 1345 - m. dopo il 1400). Segretario del cardinale Giacomo Orsini ad Avignone (1375), fu poi a Roma (1378), a Napoli (1379-80) come segretario della regina GiovannaI, e di nuovo ad [...] al 1382, segretario papale. Grazie alla protezione del cardinale Amedeo di Saluzzo ebbe occasione di entrare in contatto con un gruppo di letterati francesi. In un ambiente intriso di motivi classici proprî del primo umanesimo elaborò, sul modello ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] . Vennero così a mancare, nel giro di due anni, i principali artefici del recupero della cultura antica. diNapoli, vi furono vari altri contributi al completamento di una nuova biblioteca scientifica di testi greci tradotti. Rammentiamo Giovanni ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] prima del 23 marzo 1237, data della morte diGiovannidi Brienne, se è da identificare con lui il "re di Acri" citato (v. 39) dal trovatore trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II hanno ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] d’Aragona, figlio naturale del proprio fratello, Giovanni, re di Navarra. Il giovinetto era giunto a Napoli quattordicenne poco prima del Natale 1454, quando fu segnalato tra i partecipanti a un banchetto di corte. Per lui, destinato alla carriera ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] comunque per tutta la vita, tranne i periodi di permanenza a Napoli, vivendo nella casa paterna con la famiglia.
Gli anni dell'adolescenza trascorsero nel clima torbido e violento del malgoverno diGiovanna II d'Angiò e delle guerre dinastico ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] interrotto da numerosi spostamenti: a Napoli nel 1647, a Milano, presso i parenti materni, dal 1650 al 1652 i Medici, per intermediazione di Magliabechi, poi, dal 1675, con la corte sabauda, nelle persone di madama reale Maria Giovanna Battista di ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] altra parte in quegli stessi anni, gli estremi del vecchio re e i primi della regina Giovanna, B. aggiunge alle sue amicizie con gli uomini di cultura della corte diNapoli (Giovanni Barrili, Niccolò d'Alife, Tommaso de Ioha, più tardi Pietro Piccolo ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] D. si dedicò ben presto anche all'esercizio della poesia. Fino al 1468 alternò i suoi soggiorni fra Napoli e le Fratte. Infatti datate da qui sono tre lettere a Giovanni Cantelmo conte di Popoli (IV, V, VII dell'edizione Corti) - all'ultima, il conte ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , che - cavaliere del Toson d'oro, grande di Spagna diI classe di nomina asburgica e futuro viceré diNapoli (madre dello sposo era la defunta prima moglie di Carlo, Giovanna Odescalchi, nipote di Innocenzo XI) - si mostrò diffidentissimo sui Grillo ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...