CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio diGiovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] e dei figli Giovanna e Ladislao, durante i festeggiamenti per l'incoronazione di Carlo III a re d'Ungheria. Dopo la morte del sovrano, si mantenne fedele al re Ladislao nelle lotte che seguirono a Napoli, divisa tra partigiani dei Durazzo, degli ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] l'andamento del conclave e dopo l'elezione di Pio II si sofferma sulle difficoltà incontrate dal nuovo papa per risolvere i problemi lasciati dal predecessore e in particolare i rapporti con Napoli, che allo Sforza interessavano in modo speciale per ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] tardi, allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a fuoco Napoli (1423), fu accusato d'aver parteggiato per l'Aragonese ed ebbe confiscati i beni, tra cui il feudo di Torre ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] corte angioina e in data a noi ignota venne nominato giustiziere d'Abruzzo. A Napoli conobbe Gualtieri di Brienne che seguì nell'impresa condotta contro i Pisani a favore di Firenze e quindi in quest'ultima città quando quegli ne divenne signore. Fu ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] castello di Vicorato contro i Guidi; i Fiorentini, intromessisi come mediatori, trovarono modo di perdonargli il passato e di a Napoli, per chiedere l'assenso regio all'acquisto di grano pugliese; in quella circostanza la regina Giovanna nominò ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] prima che si concludesse la lotta fra i due contendenti con l'entrata in Napoli (10 luglio 1399) di Ladislao, il C. fu creato di S. Eustachio, legato diGiovanni XXIII. Era intanto sopravvenuta la morte di Ladislao (agosto 1414) e la sorella Giovanna ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] Aprano e Giovannidi Lando, con l'incarico di acquistarvi dieci galee nuove e altre armi per la guerra contro la Sicilia. È ricordato ancora nel 1332, quando una sua nave riportò in Dalmazia gli ambasciatori ungheresi venuti a Napoli per trattare il ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovannadi Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] Mastino della Scala; trattò una lega con Napoli, Bologna e Perugia a difesa di parte guelfa (1335). Fu anche capitano di custodia di Arezzo e di Prato (1335). Nel 1343 prese attivissima parte con tutti i suoi consorti alla cacciata del duca d'Atene ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. I; G. Ravizza, Collezioni di diplomi e di altri documenti da servire alla storia della città di Chieti, I, Napoli 1832, n. XXV alle pp. 57-65 (i feudi di C. A. sono ricordati alla p. 60, ma non vi è ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Andrea Matteo e di Caterina Tomacelli, nacque non prima del 1394, succedendo nel titolo ducale di Atri alla morte del padre (1407). Ancora giovanetto, [...] lui presso Giovanna, dopo la scomparsa di Ladislao (6 di N. F. Faraglia, Napoli 1895, p. 56; P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva,tav. II; V. Bindi, Castel S. Flaviano...,II, Napoli 1880, pp.129-134; A. Cutolo, Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord d’Italia: gente...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...