ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] da Donato Acciaiuoli; L. Tanfani, N. A.,Firenze 1863; M. Camera, Elucubrazioni politico-diplomatiche su Giovanna I diNapoli,Salerno 1889; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici,Roma 1904; R. Sabbadini, I libri del gran siniscalco N. A.,in ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] 'opera.
Continuò a cantare alla Scala fino al marzo 1840: nella Lucrezia Borgia di Donizetti nel gennaio, nella prima assoluta diGiovannaIIdi C. Coccia l'11 marzo e nella Ildegonda di T. Solera il 20 marzo e successivamente si recò a Vienna, dove ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] titolo Giovanna I diNapoli. La stima e l'ammirazione di cui godeva gli valsero la nomina di virtuoso onorario pp. 25, 62, 64, 135, 194; F.-J. Fétis, Biogr. univers. des musiciens, II, p. 368; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 378; Encicl. ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] con Giovannadi Provenza (Milano 1835), ricavato da un episodio della storia del regno diNapoli del ad Indicem; I.Sanesi, La Commedia, in Storia dei generi letterari italiani, II, Milano 1954, p. 347; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) diGiovanniII d'Aragona e diGiovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] , giunse alla sua massima potenza.
Vita e attività
Per la morte di Carlo di Viana, figlio di primo letto diGiovanniII, divenuto nel 1461 principe ereditario, nel 1468 fu nominato re di Sicilia e coreggente; nel 1469 sposò Isabella erede del trono ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] momento lo S. legò la sua fortuna e quella del regno diNapoli, dove fu elevato alla carica di gran contestabile, carica che perdette per riaverla poi più tardi (1416). La regina GiovannaII lo mandò (1419) in aiuto a papa Martino V, in conflitto ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] diNapoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Filippo con Giovanna, figlia di Ferdinando il II Iagellone per un doppio matrimonio tra Luigi, figlio di Ladislao, con Maria, sorella di Carlo e di Ferdinando, e di Anna, figlia di ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] 1428, impegnando F. M. a non ingerirsi in questioni politiche toscane. Le vicende per la successione al trono diNapoli, dopo la morte diGiovannaII, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona, anche ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] ai parenti, ottenendone anche per i fratelli Giordano e Lorenzo dalla regina GiovannadiNapoli, nell'Italia meridionale. Ma alla morte di lui, il successore Eugenio IV richiese la restituzione di ogni cosa spettante alla S. Sede: e la reazione dei C ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina GiovannaII, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, III d'Angiò, appoggiati dal papa, il C. invocò l'aiuto di Alfonso d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...