DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] regina stessa ad ottenere dal papa Martino V la conferma del D. quale presule dell'arcidiocesi di Napoli. Il D., che aveva benedetto il matrimonio di GiovannaII, vedova dal 1406 di Guglielmo d'Asburgo, con Giacomo di Borbone conte della Marche, fu ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, pp. 87 s., 94-96, Giovanna I di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d’Angiò ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] Durazzo, di cui si temeva un colpo di mano per vendicare l’oscura morte di Andrea d’Ungheria. In un documento dello stesso anno, rilasciato il 9 marzo da Giovanna Geschichte von Florenz, II, Berlin 1896, p. 293; R. Gaggese, Roberto d’Angiò e i suoi ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] vedova Orsini, madre di Giovanni Orsini. Grazie al suo Carlo di Durazzo, cacciandone il capitano, e dichiarò la sua fedeltà a Luigi d'Angiò. Il 168-170; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 52, 65, 445 s.; L. ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] Luigi per indurlo a riappacificarsi con i Durazzo e con il loro zio, il matrimonio con la regina Giovannad'Angiò, tanto più che il , I, Paris 1959-60,pp. 99, 111 s., 149 s., 192 s., 232; II,ibid. 1962, pp. 127 s., 130,178 s.; III,ibid. 1968, pp. 8, ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] di comporre i dissensi che dividevano il re d'Ungheria da Ladislao di Angiò-Durazzo proponendo a Sigismondo il matrimonio con la sorella del reggente di Napoli, la futura GiovannaII, gli ambasciatori dovevano infatti aprire agli operatori economici ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] d'Angiò e Carlo, duca di Durazzo; è tra i personaggi cui la vecchia regina Sancia affida la cura delle sue disposizioni testamentarie (18 genn. 1344). Il 5 sett. 1343 è presente all'atto con cui Giovanna , pp. 251, 297, 333, 367, 584; II, pp. 396-398. ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] Luigi d'Angiò, erede di Giovanna, accorso nel Regno per sostenere la regina contro Carlo di Durazzo.
Durante 1894, pp. 53-55; N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 52, 87; L. Palatini, La signoria nell'Aquila degli ...
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quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...