CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] vedova Orsini, madre di Giovanni Orsini. Grazie al suo Carlo di Durazzo, cacciandone il capitano, e dichiarò la sua fedeltà a Luigi d'Angiò. Il 168-170; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 52, 65, 445 s.; L. ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] Luigi per indurlo a riappacificarsi con i Durazzo e con il loro zio, il matrimonio con la regina Giovannad'Angiò, tanto più che il , I, Paris 1959-60,pp. 99, 111 s., 149 s., 192 s., 232; II,ibid. 1962, pp. 127 s., 130,178 s.; III,ibid. 1968, pp. 8, ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] di comporre i dissensi che dividevano il re d'Ungheria da Ladislao di Angiò-Durazzo proponendo a Sigismondo il matrimonio con la sorella del reggente di Napoli, la futura GiovannaII, gli ambasciatori dovevano infatti aprire agli operatori economici ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] d'Angiò e Carlo, duca di Durazzo; è tra i personaggi cui la vecchia regina Sancia affida la cura delle sue disposizioni testamentarie (18 genn. 1344). Il 5 sett. 1343 è presente all'atto con cui Giovanna , pp. 251, 297, 333, 367, 584; II, pp. 396-398. ...
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quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...