BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] alla condanna Giovanna era che dovevano offrire al re Roberto d'Angiò la signoria su Firenze per cinque anni 175, 188, 191 s., 195, 204, 212, 226, 228 s., 258, 284, 291, 299; II, ibid. 1930, pp. 331, 356, 375 s., 382 s., 387, 395, 398, 400, 405, ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] né la data del matrimonio né se Giovanna sia stata l'unica moglie del G. notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte pontificia per un Riformagioni e provvigioni cartacee, s. I, reg. 48, c. 84; s. II, reg. 14, c. 202; reg. 36, c. 8; reg. 42 ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] d'Angiò, se questi col testamento del 16 genn. 1343 lo chiamò a Napoli nel Consiglio di reggenza della giovane regina Giovanna Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53-62; II, ibid. 1934, pp. 90, 330-334, 349-350, 355-357; III, ibid. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] ospitò in varie occasioni Giovannid'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re Federico III la nomina a conte palatino; l'11 novembre ebbe da Pio II, tramite il legato, terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] Italia settentrionale, re Roberto d’Angiò designò infatti come suoi procuratori per meglio dire, consigliere della regina Giovanna I (1343-1382); e pochi anni dei Girolamini di Napoli, a cura di A. Mazzucchi, I-II, Roma 2002, I, pp. 9-53; G. Savino, ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, pp. 87 s., 94-96, Giovanna I di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d’Angiò ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] 'epoca avesse già una notevole esperienza diplomatica. Morta la regina Giovanna di Napoli il 2 febbr. 1435, contro l'erede legittimo Renato d'Angiò era sorto come pretendente Alfonso d'aragona sostenuto da Filippo Maria Visconti, che cercava così di ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] stesso anno, fu uno dei testimoni alla revoca dell'adotione di Luigi III d'Angiò ed alla riconferma di quella di Alfonso d'Aragona, compiuta quel giorno da GiovannaII. Rovesciatasi subito dopo, il 16 giugno 1433. la situazione, e revocata Vadozione ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni Cabassole) di trattare dinanzi a Giovanni 251, 297, 333, 367, 584; II, pp. 396-398. ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....