DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] papa di poter contrarre matrimonio con la regina Giovannad'Angiò, tanto più che il mancato pagamento era M. H. Laurent, I, Paris 1959-60,pp. 99, 111 s., 149 s., 192 s., 232; II,ibid. 1962, pp. 127 s., 130,178 s.; III,ibid. 1968, pp. 8, 209 ss., 219 ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] figlio Adamo o Adameto (una figlia di nome Giovanna sposò più tardi Maino de Modioblado), unico discendente maschile sous Charles Ier et Charles IId'Anjou.Paris 1891, p. 272; F. Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] governava allora Napoli dopo la morte di GiovannaII e, trasferitosi nel Regno, prese 23, 25-27, 87; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 18, 45, 49, 63, 75; C. Argegni, Condottieri, capitani ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] Esaù, e tre femmine, Maddalena, Ghilla e Giovanna.
Il B. dovette allontanarsi una prima volta da con i fratelli Rosso e Lorenzo.
II, definitivo allontanamento del B. da Firenze ultimo fa chiamato da re Roberto d'Angiò al suo fianco col titolo di ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] 'epoca avesse già una notevole esperienza diplomatica. Morta la regina Giovanna di Napoli il 2 febbr. 1435, contro l'erede legittimo Renato d'Angiò era sorto come pretendente Alfonso d'aragona sostenuto da Filippo Maria Visconti, che cercava così di ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] Guglielmo e dalla moglie di questo, Giovanna, che facevano parte di quel gruppo riconobbe la signoria di Roberto d'Angiò, venne confermato il bando -Rome 1941, I, nn. 47, 57, 60, 86, 115,131, 316; II, nn. 23, 27-29, 41, 57, 63, 157 s.; S. Grassi, ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] GiovannaII nell'adozione ad Alfonso d'Aragona, venne accolto ad Aversa, sede della corte, con grande festa, l'A. tenne l'eloquente discorso dII, ibid. 1901, pp. 8, 131; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] per la prima volta nel 1424, durante la guerra tra Alfonso d'Aragona e la regina GiovannaII e Luigi III d'Angiò. Già allora doveva essere un personaggio di notevole importanza, in quanto, fatto prigioniero dagli Angioini, fu liberato ed inviato a ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] secondo Lapo di Giovanni Buonaccorsi - che nel 1327 rivestì il gonfalonierato su nomina di Roberto d'Angiò, signore di XXXVI (1911), p. 30; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-28, I, p. 576; II, p. 188; A. Sapori, La crisi delle ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] Lisa ed Antonia, fu legittimato con provvedimento di GiovannaII regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette di Napoli, per portare aiuto al re Renato d'Angiò che, assalito da Alfonso d'Aragona, aveva chiesto aiuto a Francesco Sforza; l ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....