GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] di Francia: spagnole nel regno diNapoli e in Sicilia ove dominano gli Aragonesi; tedesche nel settentrione, specie nel duomo di il Rinascimento. Ma il figlio di Nicola, Giovanni (v.), entra interamente nella di quello stile: il salterio della regina ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] in caso di minorità del sovrano: tipico l'esempio della reginadi Assiria Sammuramat , tra cui giganteggia la figura diGiovanna d'Arco (1412-1431).
Col agiterà per tutto il Settecento. A Napoli, per opera di Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] ai proprî archivî. Anzi, proprio nelle disposizioni della regina Sancia (la seconda moglie di Roberto d'Angiò) e diGiovanna I si riscontrano gli esempî più cospicui di antichi regolamenti archivistici; regolamenti così minuti da contenere quasi ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] sua virtuosa moglie Giovanna per sposare la vedova regina Anna. Altri grandi feudi furono acquistati dai re di Francia per denaro , dall'altro i regni diNapoli e di Sardegna. Quando Carlo di Borbone pervenne al regno diNapoli vi trovò oltre 10.000 ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] in rilievo che, sebbene si cercasse di far riassumere di fatto il potere dalla reginaGiovanna, che per un certo tempo C. aveva cercato di farsi amici i varî papi che si erano succeduti, per aver tranquillo il regno diNapoli e per meglio conseguire ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] per Carlo di Durazzo. Donde disordini e sangue, entro le mura e fuori. Quando Carlo fece strangolare la reginaGiovanna, nel diNapoli dei Borboni di Spagna: un periodo di benessere, fecondo di riforme e di lavori pubblici, tenne dietro all'avvento di ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] ; perché, in virtù delle disposizioni testamentarie della defunta regina, F. assunse subito la reggenza di Castiglia, la tenne sino alla fine del giugno 1506, allorché cedette il potere alla figlia Giovanna e a Filippo il Bello d'Austria suo marito ...
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Combattuta tra l'Inghilterra e la Francia dal 1339 al 1453 circa, ma con partecipazione di altri stati e popoli, e con vaste ripercussioni attorno, forma l'ultima fase del duello ingaggiato fra le due [...] e il re diNapoli, si videro inceppati regina Isabella. Frattanto gli Armagnacchi si raccoglievano a Bourges attorno al giovane delfino, Carlo. Il progredire della conquista inglese parve per un momento determinare l'intesa fra il delfino e Giovanni ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] Orsini del Balzo nel 1385, fu unita a circa metà dei beni del reame diNapoli e provò le alterne vicende dell'ira e dell'amicizia della reginaGiovanna II. Passò per successione ereditaria agli Orsini Del Balzo, che l'unirono al principato ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] 1866-74, e il Regis Ferdinandi I instructionum liber, Napoli 1916. Per i primi tempi del regno cfr. E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, Napoli 1898; sulla politica estera del monarca cfr. E. Nunziante ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...