FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Napoli, a cura di A. Saviotti, Bari 1929, pp. 135 s., 141, 162, 177; E. Kantorowicz, Kaiser Friedrich II., I, Berlin 1927, pp. 577 s.; Suppl., ibid. 1931, pp. 197 s., 236 s., 298, 299 (con dati imprecisi sulla famiglia), 302; P. de Brayda, Giovanni ...
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Studio diNapoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] corso del sec. XIII. Quanto a Napoli, sembrerebbe che, se non altro al tempo diGiovanna I d'Angiò (1343-1382), lo di questa regina prescriveva agli "iudices et assessores" non solo di dedicarsi agli studi in genere almeno per cinque anni, ma anche di ...
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SANCIA di Maiorca, reginadi Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, reginadi Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] anche economica le diede un profilo di «regina», a tutto tondo. Si avvalse di una rete di agenti che ricalcava l’amministrazione monarchica diNapoli e divenuto ‘soltanto’ re d’Ungheria. La nomina diGiovanna come erede universale da parte di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , seppure interrotto da numerosi spostamenti: a Napoli nel 1647, a Milano, presso i solenne della regina Cristina di Svezia nella città di Magliabechi, poi, dal 1675, con la corte sabauda, nelle persone di madama reale Maria Giovanna Battista di ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] riusci ad esercitare sulla regina Maria Amalia. Di quell'influenza si avvalse in più di un'occasione l'E diNapoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] curata da F. Campanile.
Del Memoriale alla serenissima regina de Ungheria (cc. 12-20 del codice della Società di storia patria napoletana), qualche saggio fu stampato a Napoli nel 1790 da Giovanni Antonio Cassitto, a quanto afferma B. Croce, il ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Nella stagione 1836-37 fu alla Hofoper di Vienna in balli di A. Campilli e di Perrot e ne La Sylphide di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo diNapoli ne Il Rajàh di Benares di S. Taglioni (12 genn. 1839).
Carlotta sposò ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] governatore regio.
Il C. tornò a Napoli nell'ottobre, mentre Giovanna II, successa al fratello, si accingeva, guidata dalle ragioni di Stato, a prendere per marito Giacomo de la Marche. Dopo il matrimonio la regina, nel settembre del 1415, si associò ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] doge Michele Steno.
Nel 1414 sposò Giovanna Dandolo di Antonio, appartenente al ramo della Giudecca, diNapoli, Alfonso d'Aragona, che avrebbero portato alla pace di , 146r, 156r; Liber Regina, cc. 16v, 17; Quattro ministeriali di Palazzo, reg. 38, ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] si tramutò a Napoli in stravagante leggenda. Raccolta dal cardinale de Luca (Theatrum, De emphyteusi, disc. 70, nr. 12, p. 271) e consacrata dal Giannone (Istoria civile, XIII, c. 3), la favola narra di Baldo chiamato dalla reginaGiovanna I per un ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...