FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] morta dopo il 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 dic. 1352, .), Trier 1987, pp. 182, 312, 363; Letteratura ital. (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, Gli autori, I, Torino 1990, pp. 768s. ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] più significativi. Tra i versi e le opere teatrali: Giovanna d'Arco, tragedia (1849, inedita); Buondelmonte, tragedia, Napoleone o la norma degli italiani. Dialogo, Lucca 1859; La rosa d'ogni mese, calendario fiorentino, Firenze 1863-67; I discorsi ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] . Da vedere inoltre G. Russo, Napoli come città, Napoli 1966, ad Indicem. La prima biografia completa è in L. De Rosa, Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno. 1840-1904, Napoli 1968, pp. 227-303, a cui si rinvia ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] privarono, a causa della gravidanza avanzata, del ruolo di Giovanna, che fu affidato a Clara Calamai. La M. l Verso la fine del 1954 iniziarono, negli Stati Uniti, le riprese de La rosa tatuata. Scritto da T. Williams proprio per la M., diretto da D. ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] . 26-50 (tre epistole inedite a Gelasio, Prospero Colonna, Giovanni e Alfonso Castriota); B. Croce, Un'epistola del Galateo in otrantina. Testi dei secc. XV e XVI, a cura di L. Gualdo Rosa-I. Nuovo-D. Defilippis, con introd. di F. Tateo, Bari 1982, ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] , quasi inspiegabilmente, con due quadri: Metti il vestito rosa (invito rivolto da alcuni popolani al poveruomo vestito di Turoldo, con Danilo Dolci; fu grande ammiratore di papa Giovanni, di cui eseguì moltissimi ritratti. Tutta la sua opera ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] . A questo proposito si legga quanto scrisse lo scultore Giovanni Dupré: "...l'idea è brutta, tanto che a promotrice di belle arti di Napoli (denominatasi dal 1892 "Salvator Rosa"), ricoperto dal 1906 al 1910, e quello di "membro della ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] il guascone Bernardo di Serres, capo della compagnia della Rosa, il quale si pone presso Pescia. A., che finge di Giangaleazzo Visconti, Torino 1938, pp. 99-113; F. Giorgi, Albeneo e Giovanni da Barbiano nel Bolognese, in Atti e Mem. d. R. Deput. di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] allogò definitivamente a Roma sposando nella primavera del 1693 Mattea Rosa Barosini da Zagarolo (Hoogewerff, 1942, p. 60). 21 genn. 1694 fu battezzata in S. Lorenzo in Lucina la figlia Giovanna (ibid., p. 189), il cui padrino fu G. Vanvitelli. Dal ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] ricordano: L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria, ibid. 1936; Il libro segreto della ragione di , Il potenziamento tecnico e finanziario, 1914-25, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1993, pp. 171, 188, 191, 196, 519 ss., ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
abito-vestaglia
(abito vestaglia), loc. s.le m. Abito femminile dalle linee morbide e sciallate. ◆ Corsetti fin de siècle, abiti vestaglia color lavanda, gonne asimmetriche in pizzo su stivali alti, chiodo in pelle rosa metallico a nascondere...