LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1508. A questo periodo (circa 1507) va assegnata anche l'esecuzione del S. Giovanni Battista, ora al Museo del Louvre, la cui committenza è stata tuttavia suggerita in GiovanniRucellai (Villata, 2003).
Il 22 marzo 1508, a Firenze, in casa di Piero ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] all'Alberti.
Gli ultimi anni dell'A. sono dedicati sempre più all'architettura. Costruisce a Firenze per GiovanniRucellai la Loggia, vicino al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da alcuni storici opera dell'A., e la cappella a S. Pancrazio; disegna ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di opere di dimensioni ridotte per l’arredamento domestico.
Per Jacopo e Giovanni Lanfredini dipinse una non meglio specificata «tavola» tra il 1451 e il 1452, e GiovanniRucellai, nel suo Zibaldone (1457-81, 2013, p. 158), lo ricorda come uno ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] si veda U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon IX, pp. 132 s. e I. Cardellini, 1962, pp. 295-306; in particolare cfr. GiovanniRucellai ed il suo Zibaldone, I, Il Zilbaldone quaresimale, a cura di A. Perosa, London 1960, pp. 23 s.; A. Averlino detto il ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] giovani che aveva raccolto, ma il Collegio greco di Milano non entrò mai in funzione.
Il L. corrispondeva nel frattempo con GiovanniRucellai, nunzio del papa in Francia (lettera da Venezia, 8 ag. 1521). Nel giugno 1523 era ancora in Veneto, da dove ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] and historiography in the Italian Renaissance, Chicago-London 1981, p. 11; F. W. Kent, The making of a Renaissance patron, in GiovanniRucellai e il suo Zibaldone, II, London 1981, pp. 36 n., 56, 69, 80, 84 s., 87; D. Carl, Zur Goldschmiedefamilie ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] anche violente antipatie e attacchi denigratori da parte di colleghi di Cancelleria o di umanisti come Pietro Aretino, GiovanniRucellai e Baldassarre Castiglione.
Pur non adottando posizioni diverse da quelle dei suoi patroni, dopo l'elezione di ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] progettuale che ben giustifica la menzione del F. come "orafo, maestro di disegno" da parte di un contemporaneo attento come GiovanniRucellai.
Prima che un'ormai più che secolare ricerca d'archivio portasse alla luce i documenti cui s'è fino ad ora ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di GiovanniRucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una dissertazione critica contro ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] (1529) è presente, insieme con Iacopo Sannazaro, al dialogo tra Filippo Strozzi e il Castellano di Sant'Angelo (GiovanniRucellai): interviene alla fine, con un parere in favore del Trissino a sostegno della denominazione di italiana anziché toscana ...
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