GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di GiovanniRucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno all'anima delle bestie; a diciotto una dissertazione critica contro ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] (1529) è presente, insieme con Iacopo Sannazaro, al dialogo tra Filippo Strozzi e il Castellano di Sant'Angelo (GiovanniRucellai): interviene alla fine, con un parere in favore del Trissino a sostegno della denominazione di italiana anziché toscana ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] sapere che molti furono i personaggi importanti con i quali intrattenne buoni rapporti: il Naldi, Pietro Crinito, GiovanniRucellai, Alessio Lapaccini, Iacopo Nardi, Luca Albizzi, Niccolò Ridolfi - e lo stesso Lelio Torelli, il potente segretario di ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] l'illustre ospite. Nel 1436 sposò Ginevra di Palla Strozzi, divenendo perciò parente di Alessandra de' Bardi e di GiovanniRucellai. Negli anni seguenti egli entrò in amicizia con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, e fú in contatto con ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] lo svolgimento della vicenda nel suo complesso). Chiaramente comprensibile la particolare attenzione prestata alla figura di GiovanniRucellai, avo del dedicatario dell'operetta, il cui ruolo, appena accennato dagli altri redattori della novella ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post [10 ottobre], per un modesto servizio a Livorno).
A Rucellai e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Roberto Strozzi, Cosimo di Palla di Bernardo Rucellai, allievo del Vettori, il mercante fiorentino residente corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, in ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di nuocergli. Di questa contesa il D. fece cenno in una lettera al Rucellai (Epistolarum..., II, 5), ma la vera risposta è contenuta in un ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] per la prima volta a Roma nel 1602 e dedicata a Giovanni Bardi di Vernio, il D. intendeva dimostrare le cause che 'operato del "reggente" uscente Vincenzo Acciaiuoli (o Cosimo Rucellai), al quale subentrava lo stesso D.; nell'altra orazioneviene ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] alla sua grande invenzione. Il D. scrisse pure una Lettera al priore Rucellai sulla natura del freddo (in F. Fontani, p. 213), in del principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della ...
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