ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] zio Gabriele, associandosi a lui nel commercio dei vini. Un altro zio, Fermo (nato nel 1767 e morto prima del 1831), disegnatore, aveva organizzata all'arrivo dei Francesi la Guardia nazionale del dipartimento ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] una permanenza per malattia a Milano, dall'ottobre 1829 all'aprile 1830 stette a Genova; qui l'A. introdusse nella carboneria GiovanniAlbinola, che fu affiliato nel luglio. Scoppiata in Francia la rivoluzione del luglio 1830, l'A. fu a Parigi dall ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] Si era aperta contro il D., l'Argenti ed altri fin dal 30 marzo, dopo che le rivelazioni di GiovanniAlbinola avevano fatto balenare squarci preoccupanti sulle ramificazioni della carboneria anche nei domini austriaci. La situazione del D., mai ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] , L'azione mazzin. nelle Americhe e la Congrega di New York della "Giovine Italia". Attraverso lettere inedite di E. F. Foresti e G. Albinola a G. Garibaldi e G. B. C., in Bollettino della Domus Mazziniana, XVIII (1972), 2, pp. 123-74; Id., L'azione ...
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