FIESCHI, GiovanniAmbrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] di GiovanniAmbrogio.
Attivamente sostenuti dall'intraprendente genitore, pronipote del potente cardinale Niccolò, già due fratelli maggiori del F. erano stati avviati alla carriera ecclesiastica ed insigniti della cattedra vescovile di Savona: ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] condizione (al battesimo gli furono imposti i nomi Carlo, Ambrogio, Giovanni Maria). La vicinanza della casa paterna al monastero dei minori cappuccini presso la basilica di S. Vittore creò con quei padri una familiarità che lo condurrà, a diciotto ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] di Monza. Il 24 febbr. 1613 il G. pronunciò i voti solenni nelle mani di un altro illustre generale barnabita, GiovanniAmbrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia per i corsi filosofici e teologici.
Subito dopo l ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] indubbi legami con personaggi legati al mondo politico francese, alcune fonti, quali gli scritti del padre barnabita GiovanniAmbrogio Mazenta, sostengono che la confraternita fosse favorita dai re francesi. Era sicuramente un gruppo di persone non ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] si celava probabilmente l'astrologo ferrarese Carlo Sosenna, sono svelati alcuni enigmi contenuti in un libretto profetico posseduto da GiovanniAmbrogio Fieschi, nel cui corpo si è incarnato lo Spirito Ferrarese, e a cui il M. rivolge una serie di ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di GiovanniAmbrogio. Il 25 marzo del [...] 1566 vestì l'abito della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, che aveva la sua sede in S. Barnaba a Milano. In questa occasione mutò il nome in quello di Cherubino. Il 25 maggio dell'anno successivo, ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] dei missionari delle Indie, seguì anche con molta attenzione il viaggio in Oriente del visitatore apostolico GiovanniAmbrogio Mezzabarba, incaricato da Clemente XI di raccogliere precisi elementi di giudizio sulla controversia intorno ai cosiddetti ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] addirittura l'appoggio dei vescovi, come Boso Ubertini ad Arezzo e, soprattutto, Buccio a Città di Castello: Giovanni d'Ambrogio, uno dei primi seguaci, riteneva che quei successi fossero il frutto di un attivismo che concretava una involuzione ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] visita compiuta, già stanco del mondo, all'abbazia di S. Vincenzo. Le critiche al suo commento all'Apocalisse di s. Giovanni da parte dei suoi confratelli, forse gelosi del successo che l'opera si riprometteva di avere o troppo zelanti dell'antica ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di S. Cecilia, l'agostiniano Bonaventura Badoer (Possevino, Oudin, Fabricius e Ossinger); il domenicano Giovanni da San Gimignano (per un errore di Ambrogio da Altamura che, facendo confusione a motivo dell'omonimia, riprese la notizia dal Willot ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...