Architetto (Roma 1616 - ivi 1695). Lavorò quasi esclusivamente a Roma, divenendo tramite importante per il passaggio stilistico al tardo Barocco e al primo Settecento. Giovandosi di motivi rinascimentali [...] Cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, S. Maria in Campo Marzio (1686), la piccola, scintillante Cappella del Palazzo del Monte di Pietà, ricca di marmi, rilievi, stucchi. Tra i molti palazzi costruiti dal De R., famosi sono quello Altieri ...
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DEROSSI (de Rubeis, Rubei), GiovanniAntonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] Giovanni Girolamo Grandi, fu trasferito nella seconda metà del XIX secolo nel chiostro del noviziato del convento di S. Antonio libri nove, Padova 1623, p. 230; G. Panciroli, De claris legum interpretibus libri quattuor..., Venetiis 1637, pp. 346 s ...
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Incisore di gemme, modellatore di cera e medaglista (Milano 1517 - Roma dopo il 1575); lavorò a Venezia (1543), poi a Roma (1546), dove eseguì le medaglie di Marcello II (1556) e di Paolo IV (1557); quindi fu alla corte dei Medici a Firenze, donde fece ritorno a Roma nel 1560. A questo periodo appartengono alcune medaglie di papi e il grande cammeo con i ritratti di Cosimo I e famiglia (1559-62, Firenze, ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] ; Giambattista il Vecchio (1589-1654), vescovo di Camerino (1624), di Todi e cardinale (1634): fece costruire da GiovanniAntoniode' Rossi il grande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il fratello Emilio Bonaventura, eletto (1670) papa (Clemente X ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , il progetto fu portato avanti soprattutto da Giambattista. Dopo il 1650, i fratelli Altieri si rivolsero a GiovanniAntonioDeRossi affidandogli il compito di progettare e realizzare un nuovo palazzo, che si sarebbe aggiunto a quelli esistenti, e ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , sebbene Niccodemo Tessin, in occasione del suo soggiorno romano del 1673, lo abbia annoverato, insieme con GiovanniAntonioDeRossi e Angelo Torriani, tra gli architetti mediocri che, a suo dire, dovrebbero essere definiti misuratori piuttosto che ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] di S. Giacomo degli Incurabili, nell'ambito della ristrutturazione finanziata dal medico Matteo Caccia e progettata da GiovanniAntonioDeRossi (Spagnesi, 1962). Seguendo il Titi (1674, pp. 418 s.) è possibile assegnare al F. il rilievo sull ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] a torto viene attribuita al C., risale invece a un'idea di Carlo Rainaldi e a un progetto di GiovanniAntoniodeRossi (Spagnesi). Tuttavia il C. dovette avere nella genesi di questa opera una parte non tanto insignificante dal momento che ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] apr. 1545 la vedova del giureconsulto e professore dello Studio patavino GiovanniAntonioDeRossi gli commissionò la tomba del marito, da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferita nel chiostro del noviziato al Santo).
Infine ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] lo stesso giorno dallo zio Vincenzo - per la realizzazione del monumento funebre del giureconsulto GiovanniAntonioDeRossi da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferito nel chiostro del Noviziato al Santo). A tal fine gli ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....