MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] sovrapponevano alla base locale trasmessa da Ferrari e alle suggestioni dei maestri veneti, come il Pordenone (GiovanniAntoniodeSacchis), o emiliani, come Pellegrino Tibaldi: ne scaturì un linguaggio dai colori forti e dalle espressioni accentuate ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] vestito da lanzichenecco secondo il prototipo düreriano, e alla forzata espressività dei volti, stralunati o brutali come in GiovanniAntoniodeSacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte alta il sereno profilo di una città con le sue mura ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] nella Farnesina a Roma. Questa serie di dipinti, se esplicita l’importanza del riferimento a Tiziano e al Pordenone (GiovanniAntoniodeSacchis), al contempo situa l’opera pittorica del M. in un denso rapporto di scambio e parentela con quella degli ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] precedente: dal raffaellismo di Garofalo e Bagnacavallo al manierismo del Correggio (Antonio Allegri) e del Pordenone (GiovanniAntoniode' Sacchis), fino alle raffinatezze del Parmigianino. Contribuisce notevolmente alla felice riuscita dell ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] . Si è ipotizzato che il M. abbia guardato all’arte del Parmigianino (Francesco Mazzola) e del Pordenone (GiovanniAntonioDeSacchis), il quale aveva lasciato a Piacenza opere significative (ibid.).
Vasari lo ricorda come suo «creato», dichiara di ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] documentario che riguarda il L. si ricava da un'incisione, datata 1544, dell'Annunciazione dipinta dal Pordenone (GiovanniAntoniode' Sacchis) nel 1537 per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano.
Il disegno realizzato dal diciassettenne L ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] per realizzare un altare nella chiesa di S. Felice, entro il quale doveva essere collocata una pala del Pordenone (GiovanniAntoniode' Sacchis). La sua opera maggiore è senza dubbio il progetto per la chiesa di rito ortodosso di S. Giorgio dei ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] la tradizione giorgionesca e adattarsi ai nuovi orientamenti della committenza. Tra i primi a reagire fu GiovanniAntoniode’ Sacchis, detto il Pordenone, le cui intemperanze stilistiche dovettero turbare non poco il giovane Robusti; mentre impulsi ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] nella chiesa della Madonna dell'Orto a Venezia; il dipinto, andato perduto, fu presto sostituito da un'opera di GiovanniAntoniode' Sacchis detto il Pordenone (Moschini Marconi, p. 175).
Del 1527 è la pala di Luvigliano (Padova), una grande tela ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] successive. M. sembra qui aggiornato sulle novità dello sfumato veneziano e attratto dal plasticismo di GiovanniAntoniodeSacchis detto il Pordenone, inserendosi in un clima artistico alimentato da modelli giorgioneschi e palmeschi, condiviso ...
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