L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] quale prese il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [Castruccio] zecca di Napoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile del Re; fu detto così anche ...
Leggi Tutto
Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] Andalusia, in Spagna dove fu scoperta: DI 1,85), aragonite (< Aragona, in Spagna), labradorite (< Labrador, in Canada), lautarite (< Wiley&Sons, 1889.DEI = Battisti Carlo e Alessio Giovanni, Dizionario etimologico Italiano, Firenze, Barbèra, 1965.de ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...
Chimico biologo (Cosenza 1909 - Messina 1957); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica biologica nell'univ. di Messina. Autore di numerosi contributi in varî campi; in particolare in biochimica vanno ricordati i suoi lavori sulla forma combinata...
Cardinale, nato nel 1456, morto nel 1485. Figlio di Ferrante re di Napoli, fu, "non maturo di senno, acerbo di anni" (L. Tosti), creato protonotario e abate di Montecassino, nel primo fervore di Sisto IV per un accordo col re contro i Turchi...