Pittore e scrittore (Roma 1573 circa - ivi 1644). Come pittore, dopo un inizio manieristico, fu tra i primi a tentare di accostarsi ai modi del Caravaggio, ma con alcune alterazioni accademiche (per es. [...] Molto apprezzato ai suoi tempi, il B. lavorò soprattutto a Roma (S. Pietro; Cappella Paolina in S. Maria Maggiore; S. Giovanni in Laterano; S. Maria degli Angeli; S. Maria della Consolazione; Madonna dell'Orto, ecc.), tenendosi a una maniera alquanto ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] dell’Accademia romana degli studi del disegno» e poi a Luigi XIV, e scritte «seguitando dove lasciò il Cavaliere GiovanniBaglioni, che unissi al Vasari» (Die Künstlerbiographien, 1934, pp. 3, 6). La stesura delle trentasei vite scalate tra il 1641 ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovanni da Modena, sia importanti trattati del passato, al 18° sec., opere di interesse generale o locale, come quelle di G. Baglione, G. Celio, F. Baldinucci, L. Pascoli o K. van Mander e J ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] (Adimari, 1616), ora nella locale chiesa di S. Giovanni Battista.
Chiamato a Roma da Paolo V per decorare il .;P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 163 8, p. 406; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti..., Roma 1642, p. 161; C. ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] intensa fu la sua attività di notaio. Ebbe due figli, Piero e Giovanni.
Nessuna notizia ci resta di C. dopo il 1310; è probabile , presso qualche studioso locale, l'identificazione di Cione Baglione in un Cione di Perugia (Tommasini Mattiucci, p ...
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