GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] 1946, p. 36, nr. 246; C. Gnudi, Un altro frammento dell'altare bolognese di Giovanni di Balduccio, Belle arti 1, 1946-1948, pp. 165-181; W.R. Valentiner, Notes on GiovanniBalducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-61; C ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] da Pisa e Bonino da Campione, RivA 22, 1940, pp. 178-201; W.R. Valentiner, Notes on GiovanniBalducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-61; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] italienne. La sculpture romane dans l'Italie du Nord, I, Paris 1945, pp. 87-93; W.R. Valentiner, Notes on GiovanniBalducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-61; Toesca, Trecento, 1951; E. Arslan, I capitelli di ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] un'entrata del camerlengo Cosimo Gani berucci in sostituzione del Ciampelli. Il pittore fu chiamato a Roma insieme con GiovanniBalducci dal cardinal de' Medici, che lo ospitò nel suo palazzo a Trinità de' Monti in un rapporto definito "servitù ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] anche una forte componente toscana; la tendenza al minuto raccontare, in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di GiovanniBalducci (che a Napoli operò dal 1596 al 1631), è ben presente anch'essa nelle intenzioni dell'instancabile "narratore ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] 178-201: 188-201; N. Sapegno, Storia letteraria d'Italia. Il Trecento, Milano 1942, p. 469; W.R. Valentiner, Notes on GiovanniBalducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-60: 53-54; Toesca, Trecento, 1951, pp. 388-392; M ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] Milano 1944 (rec.: E. Arslan, Archivio storico lombardo, n.s., 9, 1944, pp. 148-151); W.R. Valentiner, Notes on GiovanniBalducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-61; Toesca, Trecento, 1951 (rec.: W.R. Valentiner, ArtQ ...
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Pittore (n. Firenze 1560 circa - m. Napoli dopo il 1631); allievo di G. B. Naldini, lavorò a Firenze (affreschi nell'oratorio dei Pretoni, 1590), a Roma (affreschi in S. Prassede e in S. Giovanni dei Fiorentini) [...] e a Napoli (affreschi nel chiostro del Carmine maggiore), ripetendo motivi e forme del tardo manierismo toscano ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] sue opere.
Di condizione benestante, fu nipote di Balduccio di Cecco, pittore aretino del quale non si conoscono sposato con donna Leonarda, figlia ed erede di un Nicola di Giovanni di Arezzo, quando, in veste di procuratore della moglie, compare in ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] sul versante tirrenico, ad Amantea, loc. Campora S. Giovanni, di fronte alle Eolie, sede di un insediamento risalente , da D. Hendricksz a G. A. D'Amato a G. Balducci, divulgatori dei dettami tridentini.
Del fervore edilizio di quegli anni poco resta ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...