Scultore (Carrara 1670 - ivi 1747). Si formò a Firenze con G. B. Foggini e a Roma con C. Rusconi. Fu attivo, tra l'altro, a Firenze (bassorilievo con Tobia e l'angelo in S. Spirito, 1698; statua di s. Tommaso in SS. Michele e Gaetano, 1700 circa), Livorno (statue e bassorilievi in S. Ferdinando, 1709-17), Genova, Torino, dove fu nominato scultore di corte (sculture per la Venaria reale, 1720 circa-1725), ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] villa Pamphili sul Gianicolo. La villa fu progettata dall'Algardi e non è stata ancora stabilita la parte che vi ebbe il Baratta. Lo stesso patrono lo occupò, sempre sotto l'Algardi, al restauro di S. Niccolò da Tolentino dal 1651. Dopo la morte dell ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Maratti, dal primo gennaio del 1664, primo rettore dell’Accademia con i voti di Carlo Cesio, Giovanni Pietro Bellori, Giuseppe Maria Baratta, Giovanni Battista Gaulli, Melchiorre Caffà e Paolo Naldini (Roma, Archivio storico dell’Accademia di S. Luca ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] , Modena 1873, p. 23; L. Testi, Santa Maria della Steccata, Firenze 1922, pp. 98, 215, 274, 306 s.; H. Honour, Count GiovanniBaratta and his Brothers, in The Connoisseur,CXLII (1958), 11, pp. 172, 176 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,II,p ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Orazio, attivo nell'Ottocento. Furono inoltre scultori Antonio, Isidoro e Iacopo Pompeo.
Domenico fu fra i collaboratori di GiovanniBaratta nella decorazione della cappella maggiore del santuario di Montenero, messa in opera nel 1721. Nel 1742 venne ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] ).
Rimasto orfano di padre in giovane età, il C. fu allevato dalla famiglia della madre, imparentata con lo scultore GiovanniBaratta; questi si accorse del precoce talento del ragazzo e l'avviò alla professione di scultore. All'età di quindici anni ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] Tommaso è evidentemente un errore. A queste tre generazioni possono essere associati alcuni altri artisti dal nome Baratta. Quel Giovanni Battista citato dallo Zani come "figlio di Iacopo architetto massese operava 1614" è evidentemente un errore ...
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Scultore (Carrara 1668 circa - ivi 1727 o 1733), fratello di Giovanni. Attivo a Venezia, collaborò al monumento per la famiglia dogale Valier in SS. Giovanni e Paolo (1705-08) e alla decorazione delle [...] facciate di S. Stae e di S. Maria Assunta. Lavorò anche per le corti di Pietroburgo e Dresda ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] sculture per l'altar maggiore di S. Niccolò da Tolentino, dove suo fratello Giovanni Maria, come architetto, era assistente dell'Algardi e dove lavorava pure Andrea Baratta. Secondo il Passeri egli eseguì "li due angeli che stanno sopra i due ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] "finestrone" di S. Niccolò da Tolentino, a Roma, per i quali fu pagato il 22 dic. 1663. Anche Giovanni Maria e Francesco Baratta lavorarono in questa chiesa e se ne può quindi forse arguire che il B. fosse loro parente. Il Wittkower cita un documento ...
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