Capitano e scrittore militare (n. presso Cava dei Tirreni 1493 - m. forse Milano 1565 circa). Combatté in Italia, Fiandra, Germania e Ungheria, si distinse specialmente nella campagna di Transilvania del [...] 1551; nel 1562 comandò le truppe spagnole in Piemonte contro i Francesi; da ultimo combatté contro gli ugonotti in Francia. I Discorsi di guerra, pubblicati da Ascanio Centorio, furono dettati dal Castaldo. ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] 1558 - gennaio 1560) di Consalvo Hemández de Cordoba, discendente omonimo dell'effigiato.
Delle tre medaglie di GiovanniBattistaCastaldo, le prime due (al rovescio rispettivamente la Panoplia di Lippa e la Sottomissione della Transilvania) sono ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] medaglie riferibili all'ambiente milanese si ricordano quelle che ritraggono Juan de Figueroa, Gabriel de Cueva, GiovanniBattistaCastaldo, Isabella Visconti, Barbara Borromeo, Alessandro Caimo, Francesco Taverna, Gerolamo Cardano, Girolamo Figino ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] della sua vita fu il legame con GiovanniBattistaCastaldo, marchese di Cassano e conte di Piadena . degli studi di Roma, II, Roma 1804, p. 231; M. D'Ayala, Vita di Giambattista Castaldo..., in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), 1, pp. 105 s.; S. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] con Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il Capece. Il sospetto di futuro viceré di Napoli, a Girolamo Seripando, a Giovan BattistaCastaldo, marchese di Cassano, e quella De suis ac suorum ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] esenzione e gli affidò la revisione del cerimoniale dell'ordine, opera di Andrea Castaldo, che fu preposito generale dal 1612 al 1618.
Confessore del prelato spagnolo GiovanniBattista Vives, il G. lo incoraggiò nel proposito di fondare un collegio ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] i Francesi, nominato consigliere, insieme a G. B. Castaldo, di Emanuele Filiberto di Savoia. Entrò così in stretta relazione Lelio e Cesare, mentre l'altro figlio, GiovanniBattista, sembrava indirizzato alla carriera ecclesiastica (successivamente ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] a Ferdinando d'Asburgo offrendosi di servire anche sotto Giovan BattistaCastaldo, "cosa che forsi non fariano molti miei pari" ( mo A. Della Cornia dati da lui al Ser.mo Don Giovanni d'Austria circa il combattere con l'armata turchesca..., in ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] nomina a reggente del Supremo Consiglio d'Italia di GiovanniBattista Seminara, il Medinaceli gli attribuisce l'ufficio di del tribunale della Real Monarchia, già posseduto da Pietro Castaldo.
Per questo suo ruolo di collaboratore, oltre a divenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan BattistaCastaldo Pescara (1566-1653), del cappuccino Mattia Bellintani da vita et moribus Ignatii Loyolae (1585) del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla storia della Compagnia di Niccolò ...
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