GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] conclave che portò all'elezione di Innocenzo VIII, il Della Rovere ebbe una parte fondamentale, cedendo al futuro eletto, GiovanniBattistaCibo, di cui già aveva favorito a suo tempo la nomina cardinalizia, i voti dei quali avrebbe disposto per sé ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] il G. intrattenne effettivamente stretti rapporti con la Curia romana e che, in particolare, fu legato al card. GiovanniBattistaCibo, poi divenuto papa col nome di Innocenzo VIII.
Probabilmente nell'ottavo decennio del secolo il G. aveva preso in ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di GiovanniBattista e di Marianna Mazzola, [...] scrutini. Assunse il nome di Giovanni XXIII, con l'intento di riferirsi ai due Giovanni, il Battista e l'Evangelista, "qui i diritti fondamentali della persona, da quelli elementari (il cibo, il vestiario, l'abitazione, il riposo, le cure mediche ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan BattistaCibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sé a causa dell'ancor giovane età, fu sul Cibo che si appuntò la sua strategia di capofazione.
Il pp. 219-290; P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101-213; L. de' Medici ...
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ALESSANDRO VI, papa
GiovanniBattista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Cerveteri e dell'Anguillara, fatta da Franceschetto Cibo, che li aveva avuti dal padre, Innocenzo Ascanio: la tredicenne Lucrezia fu data allora come sposa a uno Sforza, Giovanni signore di Pesaro (12 giugno 1493). E poco innanzi A. era entrato ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Francesco detto Franceschetto, per via della bassa statura, Cibo, figlio naturale di questo, e vieppiù confermata, dama romana, Silvia Ruffini, moglie, al più tardi dal 1496, di GiovanniBattista Crispo e di questo, entro l'aprile del 1501, vedova. Da ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] pellegrini erano esposti alla fatica, alla difficoltà di procurarsi il cibo, ai rigori del clima e ai pericoli più diversi, che città di Roma di Giovanni Maggi, pubblicata per l'Anno Santo 1600, e la Pianta di Roma di GiovanniBattista Nolli del 1748. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] d'investire dei vicariati di Senigallia e Mondavio il nipote Giovanni della Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze di quest' guadagnò buona parte dei colleghi in favore di Giovan BattistaCibo, che prese il nome di Innocenzo VIII.
Tedeschini- ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X. Fu forse Petrucci, che pubblicò la replica dedicandola al segretario di Stato Cibo; il Petrucci fu, nel 1681, destinato alla sede vescovile ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] casa si trova un tempio o monasterion, dove è vietato introdurre cibo e bevande e dove il terapeuta si ritira per sei giorni corpo da una cintura di cuoio, indossata da Elia e GiovanniBattista, e da una tunica di lino senza maniche (lebitonarium). ...
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