di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] de li Cunti di Giovan Battista Basile, una raccolta in Fortunato nelle Piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola, abbandona disgustato de, Le fate alla moda, in Fiabe francesi della corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] che richiama il nome dell’arciduca Giovanni d’Austria-Lorena [Johann von Strass (1701-1773), gioielliere del re di Francia, e soprattutto compare in in occasion de’ suoi ministeri dall’abate Gio. Battista Pacichelli, In Nap.[oli], nella Reg. Stampa, a ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] nuovo suo Dramma, cui preferì chiamare Il Re Pastore; e il mio illustre amico Ugo protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro è nel Pastor fido lo stesso Giovan Battista Guarini; e la lista potrebbe continuare.I ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] forza impareggiabile e di statura maestosa, il re di Sarza è discendente di Nembrot e figlio metà del secolo XVI di Giovanni Maria Cecchi («Or così fate a confessare ch’ei non sa…», GDLI), Giovan Battista Casti (Gli animali parlanti, 1803: «a tai ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
Ecclesiastico italiano (n. Borno 1934); sacerdote dal 1957, ha dapprima prestato servizio diplomatico nelle nunziature a Panama (1963-67) e in Iran (1967-71); nel 1971 è entrato nella Segreteria di Stato, della quale è stato assessore (1979-87)....
PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di Borgo Valsugana (Trento), zona di guerra....