(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tempo. Ingegno più di critico che di poeta, lo Zeno non poté dare ai suoi intenti riformatori la virtù persuasiva degli animali (S. Antonio Abate); delle messi (Assunzione; S. GiovanniBattista); delle acque, del pane (S. Nicola); delle uova, del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Stato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da GiovanniBattista Agucchi), una sinergia a cui si dovette la rifiutare di ricevere in udienza l'ambasciatore veneziano Ranier Zeno, ovviamente contrario agli accordi appena conclusi. Il LUDOVISI ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tra gli Incogniti, Bernardo Morando, Luigi Manzini, GiovanniBattista Moroni, racconti ove c'è sin l'impegno alla mentre "tutta Venezia [così, il 20 novembre 1700, tutto contento Zeno a Muratori sì che anch'egli si rallegri] è piena delle rime ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che "lovo non magna lovo", il lupo non mangia il lupo.
Renier Zeno, il nobiluomo che, pur avendo titoli per appartenere al ceto più alto, il nunzio pontificio a Venezia monsignor GiovanniBattista Agucchia, ribadendo la profondità del divario ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] istituzione, a Padova, dell'Orto Botanico; quello per cui Nicolò Zeno sarebbe stato "de' primi" ad avviare la storia "d'Europa 732 e 786-789.
9. Cf. Fernanda Torcellan Ginolino, Bilesimo, GiovanniBattista, ibid., X, Roma 1968, p. 458.
10. Cf. Paolo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alcuni patrizi veneziani (fra i quali lo stesso Carlo Zeno, provveditore in campo).
Alla fine di novembre però Knapton, Roma 1988, pp. 269-270 (pp. 263-270).
39. GiovanniBattista Picotti, I Caminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283 al 1312. ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] aprile 1320 riconobbe la legittimità dell'elezione di Maria Zeno a badessa del monastero benedettino di S. Antonio sinodo del 1250 e a quello del 1288.
8. GiovanniBattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, II, ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. GiovanniBattista in Camposanpiero. Nel novembre 1503 era tra i candidati , Diarii, I-VI,Venezia 1879-1881, ad Indices; P.A. Zeno, Mem. degli scrittori veneti patritii, Venezia 1662, p. 22; F ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] e criminale di Sicilia, II, 1, Palermo 1874, pp. 73 s.; R. Zeno, Un penalista siciliano del sec. XVI, in Arch. stor. per la Sicilia siciliana, Palermo 1851, p. 49. Per GiovanniBattista, V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, in Bibl. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i metodisti, i presbiteriani e i battisti canadesi; l'Unione di Utrecht (1889 sostenute da arconi trasversali (come a S. Zeno a Verona. S. Miniato a Firenze, ecc a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in ...
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