FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] tutto verrà messo agli atti nell'importante raccolta di testi filologici pubblicata a Venezia nel 1502 a cura di GiovanniBembo. In questa raccolta, ristampa di una analoga pubblicata a Brescia nel 1498, alle Observationes del Sabellico dedicate al F ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] già nel sec. XVI avevano propugnato la stessa tesi (Bembo, L. Salviati) e di alcuni puristi veronesi del , posseduto da Augusto Campana, contiene postille del Monti (e di Giovanni Gherardini) aspramente polemiche; cfr. anche la lettera del Monti al ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Enciclopedia di scienze, lettere ed arti fondata da Giovanni Treccani. Ebbe così inizio il suo lungo e le opere, Torino 1966; Il linguaggio lirico del Petrarca tra Dante e il Bembo, in Studi petrarcheschi, VII (1961), pp. 121-132; Scritti sul teatro, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] perfetta sintonia con il rilancio petrarchesco che il Bembo aveva vivificato, compose una serie di madrigali e dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] linguistici, ma anche, e soprattutto, dai lavori di P. Bembo e di A. Tassoni. Nell'Ortografia sono segnalate ed autorizzate il cardinal Corner morì e a lui succedette il cardinale Giovanni Francesco Barbarigo, nipote del più famoso s. Gregorio, il ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende Giraldi Cinzio, che lo ricorderà come colui che, insieme con il Bembo, aveva "abbondevolmente sciolto" il dubbio se "sia meglio a' nostri ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] esercitata dalla famiglia materna ed in particolare da Giovanni Ronchegallo Ghioldi, poeta e lettore del Petrarca, testo del Canzoniere e dei Trionfi che era stato curato da P. Bembo per Aldo Manuzio nel 1501.
È un indice di tutti i vocaboli ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] revisione testuale, dall'edizione aldina di Dante a cura del Bembo fino alle Regole del Fortunio che per il C. 1520; Apologia contro detrattori della Poesia di M. Giovanni Boccaccio,poeta e oratore dignissimo,con alcune menimissime osservationi ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] dell'ambiente culturale veneziano. Nel 1545 il tipografo Giovanni Farri pubblicò a Venezia le Regole grammaticali, resoconto e l'ordine delle cose".
Il dialogo fu apprezzato e lodato dal Bembo nella già citata lettera del 25 sett. 1545: "hollo con ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...