Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] spera". Del suo pellegrinaggio giubilare nel 1350 Petrarca parla con commozione in varie lettere ad amici, fra cui GiovanniBoccaccio.
Poesie celebrative del Giubileo furono composte da Gabriello Chiabrera (Il Giubileo di Papa Urbano VIII, 1625), da ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), GiovanniBoccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo Petrarca, in lui i vizi della vecchiaia si univano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , all’annuncio di una civiltà cortigiana del puro letterato (Francesco Petrarca), al mero immanentismo di GiovanniBoccaccio, espressione della realistica e cinica civiltà borghese, alle ambivalenze del Rinascimento, i cui esiti sarebbero stati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] a Enrico VI, intese come sviluppo del De viris illustribus di Francesco Petrarca e del De casibus virorum illustrium di GiovanniBoccaccio) e il De gestis veterum illustrium virorum, semplice abbozzo rimasto inedito (Morisi Guerra 1978, pp. 14-15 ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] del proprio signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto della Chiesa e del re Roberto di Napoli.
GiovanniBoccaccio, ricordata l'amicizia del Petrarca e del C., ci informa che fu proprio grazie al C., eius opere, che il poeta ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] a Verona (1316) si collocherebbe infine l'episodio della cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da GiovanniBoccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco Ilaro del monastero del Corvo, alle foci del Magra, si rivolge a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a rivendicare nel De nobilitate legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e GiovanniBoccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune novelle del Decameron. Ciò non toglie che questi uomini di lettere ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] eloquentia (I, 12) è un pezzo di storia della cultura non privo di significato storico-politico; nel Decameron di GiovanniBoccaccio un fuggevole accenno colloca Federico II all'origine di una serie di "magnifichi signori" d'Italia (I, 7); Salimbene ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] -Napoli 1965, pp. 1212-1230; Id., Esposizione sopra la Commedia di Dante, a cura di G. Padoan, in Tutte le opere di GiovanniBoccaccio, a cura di V. Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento ...
Leggi Tutto
BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] Zanobi da Strada e ripetutamente rifiutato dal Petrarca, che aveva anzi proposto a suo tempo al papa le candidature di GiovanniBoccaccio e di Francesco Nelli.
Il B. ebbe uno stipendio annuo di 200fiorini, che gli venne sempre regolarmente versato in ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...