Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di L. è confermato da altri autori non meno significativi come Francesco Petrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), GiovanniBoccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo Petrarca, in lui i vizi della vecchiaia si univano ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] del proprio signore e concepì il disegno di togliergli Parma con l'aiuto della Chiesa e del re Roberto di Napoli.
GiovanniBoccaccio, ricordata l'amicizia del Petrarca e del C., ci informa che fu proprio grazie al C., eius opere, che il poeta ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] a Verona (1316) si collocherebbe infine l'episodio della cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da GiovanniBoccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco Ilaro del monastero del Corvo, alle foci del Magra, si rivolge a ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] Zanobi da Strada e ripetutamente rifiutato dal Petrarca, che aveva anzi proposto a suo tempo al papa le candidature di GiovanniBoccaccio e di Francesco Nelli.
Il B. ebbe uno stipendio annuo di 200fiorini, che gli venne sempre regolarmente versato in ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , all'esclusione quasi totale della nobiltà indigena dalla vita politica del Regno.
Il C. è la personalità storica che GiovanniBoccaccio aveva davanti agli occhi descrivendo le vicende di Beritola Caracciola e dei suoi figli (Decameròn II, 6).Nella ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] citazioni letterarie potrebbero dare ulteriormente il segno: basti pensare alla testimonianza del Boccaccio ancora per Gualdrada, nel suo De mulieribus claris (in Tutte le opere di GiovanniBoccaccio, a cura di V. Branca, X, Milano 1967, pp. 422-427 ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] E. Benedictis, Della Camera delle regine siciliane, Siracusa 1890, pp. 3 s., 7 s., 11 s.; G. De Blasiis, La dimora di GiovanniBoccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le provv. napoletane, XVII (1892), p. 99; E. Haberkern, Der Kampf um Sizilien in den ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Yver, Le commerce et les marchands dans l'Italie mérid. au XIIIe et au XIVe siècle,Paris 1903, pp. 159, 231; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli,in Archivio stor. per le prov. napol.,XXXIX (1914), p. 62 n. 6; G. M. Monti, L'età angioina,in Storia ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] ha spinto a ritenere che fosse lui il "maximus mercator" presso il quale fu per sei anni a far tirocinio mercantile GiovanniBoccaccio, costrettovi dal padre che era anch'egli della filiale di Napoli dei Bardi nel 1328-29: possiamo citare ad esempio ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] si conservano presso la Bibl. nazionale di Firenze, Magl. VIII.1439, c. 114), a Paolo Dell'Abbaco, a GiovanniBoccaccio. Con quest'ultimo aveva in comune anche la frequentazione della compagnia di Orsammichele, i cui capitani talvolta si valsero del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...