Figlia (1306 circa -1360 circa) di Amedeo V, sposò nel 1326 Andronico III, mutando in Anna il suo nome di Giovanna, e abbracciando la confessione ortodossa. Morto il marito (1341), dopo un periodo in cui [...] reggente per il figlio Giovanni V con l'aiuto del grandomestico GiovanniCantacuzeno, volle liberarsi di quest'ultimo, che però, dopo alcuni anni di guerra civile, riuscì a farsi riconoscere coimperatore col nome di Giovanni VI (1347). Quando questi ...
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Uomo di stato bizantino (m. 1345); di oscure origini, avido di onori e ricchezze, divenne alla morte di Andronico III (1341) il più ascoltato consigliere dell'imperatrice Anna di Savoia, reggente per il [...] figlio Giovanni V, nella sua lotta contro GiovanniCantacuzeno. Inviso alla corte, morì assassinato. ...
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Poeta bizantino (n. Efeso 1275 - m. 1345). Scrisse poemetti didascalici sugli animali, dialoghi in versi (uno in onore di GiovanniCantacuzeno), poesie religiose e d'occasione (epitaffî, epitalamî, encomî, [...] ecc.), descrizioni di oggetti artistici, importanti per la storia dell'arte ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] reggente, Anna di Savoia, allo scopo di raggiungere l'unione delle Chiese: progetto che fallì con il trionfo di GiovanniCantacuzeno (1347). Rientrato ad Avignone, vi si trattenne forse fino alla morte. Numerosi e importanti i suoi scritti, editi ...
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Umanista bizantino (Eraclea nel Ponto 1291 o 1292 - Costantinopoli 1360). Protetto da Andronico II Paleologo, fu insegnante a Costantinopoli e nel 1326-27 soggiornò alla corte di Serbia. Sostenne con varia [...] fortuna la lotta contro gli esicasti, finché sotto GiovanniCantacuzeno fu condannato dal sinodo del 1351; visse da allora nel suo monastero di Chòra. Scrisse una Storia bizantina che va dalla conquista latina (1204) al 1359, in 37 libri, un ...
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Mistico bizantino (Costantinopoli 1296 circa - Tessalonica 1359), fu uno dei maggiori rappresentanti dell'orientamento etico degli esicasti, che egli difese contro il calabrese Barlaam facendo trionfare [...] . Eletto metropolita di Tessalonica, occupò la sede dopo che la città fu conquistata da GiovanniCantacuzeno (1350), per il quale egli parteggiava contro Giovanni V Paleologo. Autore di numerose opere (in parte inedite), alcune polemiche contro gli ...
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Cugino (m. 1371) di Giovanni Stefano, gli successe nel 1331. Pose fine alla guerra con l'imperatore Andronico III, ottenendo la restituzione di alcune fortezze. Approfittò quindi della guerra civile sorta [...] a Bisanzio fra Giovanni V e GiovanniCantacuzeno per occupare territorî a sud del Rodope e lungo il Mar Nero, ma Amedeo VI di Savoia, giunto in aiuto di Giovanni V, gli ritolse quelle conquiste (1366). ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . Fasciculus,riprodotto in Migne, CXLVII, coll. 539-576. Dal cod. Laur. VIII,plut. 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto di GiovanniCantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal.,I, p.342); il testo è riprodotto in Migne, CLIV, coll. 693-710; a coll ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , nei primi mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con GiovanniCantacuzeno, che aveva usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati si impegnarono a fornire ciascuno un certo numero di vascelli per ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] S. Salvatore. Si diffondevano a Bisanzio i suoi scritti di logica e di astronomia e il gran domestico GiovanniCantacuzeno gli affidava una cattedra nell'università della capitale. Ma la sua fama crescente doveva presto urtarsi contro il tradizionale ...
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