BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] entre ce meme Empire et l'Espagne" (Gasztowtt, p. 14), riposava sull'intenzione, più volte manifestata da GiovanniCasimiroVasa, di abdicare e sul fatto che egli mancava di eredi diretti, e trovava particolare incoraggiamento nei disegni della ...
Leggi Tutto
PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] , dapprima ad Avignone e poi a Sisteron, nel tentativo (peraltro inane) di liberare il fratellastro di Ladislao, GiovanniCasimiroVasa, ivi fatto incarcerare da Richelieu. Di ritorno dalla Francia, si fermò ancora qualche mese in Italia prima di ...
Leggi Tutto
MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] i progetti di edifici pubblici destinati all’amministrazione dello Stato si segnalano la trasformazione del palazzo del re Giovanni II CasimiroVasa in scuola cadetti (1765); il progetto non realizzato per il nuovo municipio di Varsavia (1776); il ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] formata da teschi.
All'elezione al trono di GiovanniCasimiro (1648-68), fratello di Ladislao IV, già badan nad twórczoscia G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'opera di G.B. G.), ibid., XXX (1968 ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] si faceva sempre più profonda. Nel 1638 venne chiuso il centro unitariano di Raków e nel 1658 sotto il re Giovanni II CasimiroVasa fu emanato l’editto di espulsione dal Regno di tutti i sociniani, uno dei grandi atti di intolleranza religiosa della ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] del vescovo di Cracovia, prima città incontrata al termine del viaggio. Il M. fece la conoscenza del re Giovanni II CasimiroVasa, elogiato per la sua puntualità nel concedere udienza, una qualità che non gli sembrava corrispondere al successore, re ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] corte reale, così propizio alle arti, mutò con la morte di Ladislao nel 1648. Gli successe il fratello, Giovanni II CasimiroVasa, poco portato alla musica. Potrebbe essere stato questo fattore, unitamente alla salute malferma, a indurre Scacchi a ...
Leggi Tutto
VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] a Danzica. Quando poi iniziò la guerra, alla fine della stessa estate, egli vide chiaramente che il re, Giovanni II CasimiroVasa, avrebbe potuto contare ben poco sull’appoggio della nobiltà polacca, incline ad avvicinarsi al nemico, il re Carlo X ...
Leggi Tutto
MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] Polonia, a ridosso dei drammatici eventi che segnarono la conclusione del regno di Ladislao IV Vasa (1595-1648) e l’ascesa al trono del fratello, GiovanniCasimiro V. Come molti altri italiani residenti nel Paese e impegnati in diversi uffici, anche ...
Leggi Tutto
MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] in pochi anni un ingente patrimonio. Nel 1665, non potendogli restituire il prestito di 60.000 talleri, il re Giovanni II CasimiroVasa gli concesse l’indigenat e gli donò un feudo in Lituania. Frediano vi si trasferì, ed essendo senza eredi chiamò ...
Leggi Tutto