Architetto e scultore (Roma 1600 - ivi 1672). Dal 1630 al 1655 fu in Polonia, dove lavorò per Sigismondo III, Ladislao IV, GiovanniCasimiro: cappella di Vasa, nella cattedrale di Cracovia; chiesa e convento [...] delle carmelitane scalze (1652), sempre a Cracovia; attese anche a decorazioni per teatro, per pompe funebri e feste di corte ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] civili: Palazzo Krasiński (1676, ricostruito), con decorazioni di A. Schlüter; Palazzo Kazimierzowski (eretto per il re Giovanni II Casimiro nel 17° sec. e modificato in forme neoclassiche), poi sede dell’Università insieme al Palazzo Tyszkiewicz ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di prendere le altezze in geometria, incisa dal Bonacina e un'altra tesi di Teologia incisa dal Clouvitet e dedicata a GiovanniCasimiro II di Polonia.
Il C. morì a Roma il 15 giugno 1679, lasciando quali allievi gli sconosciuti Jean-Blaise Chardon e ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] della ditta viennese può considerarsi la ditta A. & Fontaine di Mannheim, costituita nel 1793 dai figli di GiovanniCasimiro, Domenico II e Giovanni Maria, in società con Matthias Fontaine e attiva fino al 1853 come casa editrice di libri d'arte ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] il fratello Antonio, è ricordato anzitutto come capitano ed ingegnere militare. Abitò dapprima a Cracovia, dove il re GiovanniCasimiro gli aveva ceduto nel 1655 una casa, incaricandolo, lo stesso anno, di consolidare le fortificazioni della città ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la della lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] fortificati - vennero muniti di fortificazioni più solide. Ciò avvenne in particolare a opera di Casimiro il Grande (1333-1370), di cui dice Giovanni di Czarnków nel Chronicon: "Has omnes civitates et castra muris fortissimis, domibus et turribus ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fino dal 1471 si era ritirato a vivere in Provenza con la seconda moglie Giovanna di Laval, rimise a Luigi XI, re di Francia, il ducato d , figlia di Ladislao I il Breve (Lokietek) e sorella di Casimiro III il Grande di Polonia; Luigi I il Grande (m. ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] costruì per Faustina Rusticelli la prima cappella sinistra in S. Giovanni in Laterano (Schwager, 1975, p. 120 n. 78; 15, a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 4, 80 s s.; Casimiro da Roma, Mem. istor. della chiesa di S. Maria in Aracoeli,Roma 1736, pp ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dei termini estremi della vita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo l'anno 1663, a c. di K. Noehles, Berlin 1966, ad Ind.;F. Casimiro romano, Mem. stor. della chiesa e del conv. di S. Maria in Aracoeli…, ...
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