CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] fu vicedirettore.
Influenzato dalla filosofia idealistica di Giovanni Gentile, egli affrontò i problemi della critica I (1964), n.4, pp.67-79; A. Negri, Barbaro e Chiarini: tra attualismo e dialetticità del reale, in Filmcritica, XVII (1966), n. 168 ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] e la virtù, il Molière del Borghese gentiluomo e del Don Giovanni); sia associandosi a un autore che assume anche, a volte, funzioni di Weimar, a cura del Teatro di Roma e di P. Chiarini, Roma 1978.
Sulla regia russa fino al periodo rivoluzionario: N ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] del teatro lirico italiano. Grazie a La peccatrice e San Giovanni decollato P. vinse un altro referendum indetto nel 1940 da di P., oltre che dallo stesso P., da Luigi Chiarini, Umberto Barbaro e Francesco Pasinetti, vede Paola Barbara impegnata ...
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Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] numerosi spettacoli classici e moderni come, per es., Otello, Don Giovanni, Il berretto a sonagli, La dodicesima notte, I giganti della ) di Sergio Tofano, La locandiera (1944) di Luigi Chiarini, Il tradimento (1951) di Riccardo Freda, Messalina (1951 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] dagli apporti di Umberto Barbaro e Luigi Chiarini e dall'atmosfera di fronda del Centro , 1999; Il nostro matrimonio è in crisi, 2002), o del trio composto da Aldo, Giovanni e Giacomo (Tre uomini e una gamba, 1997; Così è la vita, 1998; Chiedimi ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] fantastico. La filosofia del cinematografo, un articolo di Giovanni Papini uscito il 18 maggio sul quotidiano "La il dibattito. Tra le più significative si ricordano quelle di L. Chiarini e di Umberto Barbaro. Il primo, nell'elaborare e arricchire la ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] dei generi colpì la critica che si divise, però, su posizioni contrapposte, riassunte negli opposti giudizi di L. Chiarini, il quale valutò negativamente il "compromesso tra l'impulso documentario del neorealismo e le convenzioni dello spettacolo ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] il suo antimilitarismo). Nell'ottobre 1935 era stato aperto a Roma il Centro sperimentale di cinematografia diretto da Luigi Chiarini, ove si formò buona parte dei registi che si sarebbero affermati nel dopoguerra e si tenne a battesimo la rivista ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] con gli esaminatori, tra cui il direttore Luigi Chiarini, misero immediatamente in luce un carattere ruvido, 1979), al rassicurante uomo di legge in I racconti del maresciallo di Giovanni Soldati (1984) in cui recitava con l’amata pipa da tabacco. ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] veneta, ma l’incontro, architettato dal comune amico Giovanni Comisso, ebbe per Poggioli scarsi e amari sviluppi. registi calligrafici, quali Soldati, Renato Castellani, Luigi Chiarini e Alberto Lattuada.
Tratto dalla popolare commedia di Sandro ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...