Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] fronte alla nobiltà riunita negli Stände regionali. Nel 1485 Mattia Corvino, re d’Ungheria, occupò Vienna e soltanto alla sua ; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] combinano con l’architettura di corte di M. Corvino (come nella cattedrale di Bratislava, completata dal -74 ecc.). Primi esempi barocchi si hanno nella chiesa universitaria di S. Giovanni Battista a Trnava (P. e A. Spezza, 1629-37). Opere barocche ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , cheun accenno all'imminente matrimonio di Mattia Corvino con Beatrice d'Aragona permette di datare ai ; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 245 s., 251; E. De Giovanni, Il "De re militari" di A. C., in Strenna dell'anno XVII, Piacenza 1939 ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] questo frangente strinse rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; R ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] stringere i rapporti con il Garasda, che era molto vicino a Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di ottenere di essere chiamato alla corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. I successivi rivolgimenti politici, che videro il Vitez ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino. Giunti in Calabria, il viaggio era bruscamente interrotto per diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovo di Grasse), in attesa che gli subentri, non ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il poeta Serafino Ciminelli (Serafino Aquilano), il bibliotecario apostolico Giovanni Lorenzi, il greco Manilio Rallo, il poeta Pietro Gravina di Palermo, Leonardo Corvino, vescovo di Montepeloso, il poeta Michele Marullo, il grammatico cremonese ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in Sassia e l'anno seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. Nel settembre 1479 il M., dopo aver affidato i suoi beni e la tutela ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] tra la Repubblica gli Jagelloni e gli Asburgo contro il Corvino; dopo la pace con l'Ungheria, se Ladislao fosse stato annorum XX proximorum", in L'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo, Firenze 1965, II ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] servì anche un panegirico, composto allora (1489?), per Mattia Corvino, il De laudibus bellicis regis Pannoniae. Ma la morte 28 si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo periodo ...
Leggi Tutto