GIOVANNIdaMilano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] alcune opere, come i cicli dipinti negli oratori di Solaro, di Mocchirolo (Milano, Pinacoteca di Brera) e di Lentate sul Seveso, oltre alle miniature di Giovanni di Benedetto da Como, sembrano risentire della sua maniera anche tarda.
Non si conosce l ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, daGiovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] alla storia dell'architettura milanese dalla decadenza dell'Impero romano fino ai giorni nostri, pubblicato da G. Bernardoni a Milano nel 1843.
"Antico" e "moderno", secondo la dialettica della querelle classico-romantica, tornano negli interessi ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, daGiovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava un duplice retaggio, se da lui direttamente o indirettamente derivano le due scuole migliori delle due università milanesi: la scuola storico-religiosa di ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a MilanodaGiovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] 16 febbr. 1492 un privilegio di stampa della durata di dieci anni. La cronaca (Chronica bossiana) fu pubblicata a Milano il 15 marzo 1492 da A. Zarotto, editore parmense, a spese del B., e non ebbe altre ristampe.
Sotto la dominazione francese, nel ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, daGiovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] 1550, registrasse un niiglioramento: ciò si può dedurre da alcuni acquisti di terreni presso Monza ed in di Fuentes, Como 1905, p. 118; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796…, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957) ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovannida Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] una foggia che non entra in voga prima della metà del secolo ed è simile a quella reiterata daGiovannidaMilano nel polittico pratese o negli affreschi della cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze.
Non sembra però che G., a quel punto al termine ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] , IV, The Hague 1924, pp. 241 n. 2, 272; A. D'Ancona, La miniature italienne, Paris 1925, p. 21; A. Marabottini, GiovannidaMilano, Modena 1950, pp. 113 s.; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des Sforza ducs de Milan au XVe siècle, Paris ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] a Costanzo nel 1483. Subito dopo la morte del L. i lavori furono proseguiti dal suo aiuto, il maestro Cherubino di GiovannidaMilano, ma il disegno attuato resta senza attribuzione certa.
Nel 1474 la città di Senigallia venne presa in possesso ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale percepì i pagamenti più elevati), GiovannidaMilano e il fratello Agnolo (Crowe - Cavalcaselle, 1903). Nulla rimane di quest'impresa, come dei suoi affreschi nel chiostro ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] (1936). La volumetria robusta e semplificata delle figure riflette ancora i modi del Maestro della Misericordia e di GiovannidaMilano; ma ora il G. inserisce nella struttura narrativa elementi di novità sintattica, gremendo le scene di personaggi e ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...