CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] data né il contenuto dell'accordo, ma si può ritenere che sia stato concluso, con l'intervento di GiovannidaProcida, presso la corte aragonese da un'ambasceria bizantina e non già a Costantinopoli, dove secondo la voce popolare si sarebbe recato lo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il mare, attese le notizie ad Ischia, che era in mano aragonese, fino al ritorno da Anagni di GiovannidaProcida e si incontrò con i messaggeri che gli furono inviati da Giacomo II. Il 20 giugno 1295 era stata decisa ad Anagni la rinuncia di Giacomo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dei familiares fu legato più strettamente al governo.
M. promosse anche lo sviluppo economico; su richiesta del suo familiare GiovannidaProcida concesse a Salerno il privilegio di tenere una fiera e di ampliare il porto. Diede impulso anche allo ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] ricchissima di successi.
Il L. organizzò la difesa della Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con GiovannidaProcida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 per la Catalogna, fu tra i consiglieri della regina Costanza e dell ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che non poteva restare in Sicilia "sine peccato", accettò di abbandonare per sempre il suo regno. Accompagnata daGiovannidaProcida e da Ruggiero di Lauria, i due uomini che le erano stati particolarmente vicini durante il suo governo in Sicilia ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] di eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; GiovannidaProcida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Federico, volle rendersi favorevoli i due maggiori esponenti della popolazione isolana e fedeli suoi consiglieri: GiovannidaProcida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli erano state confiscate) e Ruggero di Lauria, cui concesse ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Il F. dovette, però, cedere Postiglione in seguito alle rivendicazioni esposte dinanzi al tribunale di Manfredi da Landolfina, moglie di GiovannidaProcida e figlia ed erede del precedente feudatario Guglielmo di Palude. Prima del 1258 il F. lasciò ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] pressi di Roma, dato che Carlo I d'Angiò ordinò a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e GiovannidaProcida a Rinaldo "Conchis", servitore regio, e a Romanio "de Scachiis" e Rinaldo di Mastro Giacomo, ambasciatori e cittadini romani ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] .
Il primo membro ampiamente documentato è Nicolò: nel settembre 1282 Pietro III d’Aragona lo inviò assieme a GiovannidaProcida a Messina assediata dagli angioini a capo di 500 balestrieri scelti. Nicolò mancava dalla città dalla sconfitta di ...
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