GIOVANNIdaVercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] le nuove restrizioni imposte al conclave da Gregorio X e poi cassate daGiovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur (1952), pp. 20, 113-117; G. Donna Doldenico, B. G. Garbella daVercelli, in Memorie domenicane, LXIX (1952), pp. 259-265; R.-J. Loenertz, ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Regno. Il 15 ott. 1276 G. inviò a Parigi il generale dei francescani, Girolamo da Ascoli (il futuro Niccolò IV), e il generale dei domenicani, GiovannidaVercelli, come mediatori per raggiungere la pace tra i due re antagonisti, esortati entrambi a ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] ., dopo la solenne processione, tenne messa e predicò al popolo.
Dal 1283 al 1285 esercitò funzioni di reggente dell'Ordine dopo la morte di GiovannidaVercelli e prima dell'elezione del nuovo maestro generale Munio de Zamora. Nel 1288, quando ormai ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] per l’estirpazione dell’eretica pravità a Cremona ai frati Pietro da Verona e frate Viviano da Bergamo, e il giorno successivo ai frati Vincenzo da Milano e GiovannidaVercelli a Venezia. Le lettere furono scritte durante una lunga permanenza del ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] del soggiorno presso la Curia romana per ottenere da due cardinali (uno era Bonaventura da Bagnoregio) e da altre personalità, come il ministro generale dei francescani GiovannidaVercelli, delle lettere di raccomandazione per Ottocaro II e ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] e tale rimase sino al 1267, quando in settembre, dopo un parere favorevole di Tommaso d'Aquino indirizzato a GiovannidaVercelli (Declaratio CVIII dubiorum), riottenne la cattedra parigina che occupò ancora per poco più di un anno e mezzo, sino ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] (Summa, Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. C.245 inf., c. 16r). Fiorì, in ogni caso, negli anni in cui GiovannidaVercelli fu generale dei domenicani (1264-83). Le varianti "de Silteo", "de Silcro" e altre, talvolta nei repertori ancora associate ...
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AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] ediz., a cura di G. Calligaris, IX, I (Arditio de la Salla del 1 dicembre 1289); G. P. Mothon, Vita del B. GiovannidaVercelli..., Vercelli 1903, pp. 105 nel testo e ì09 nella storia del culto; A. Mortier, Histoire des maftres de l'Ordre des frères ...
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BICCHIERI, Emilia
Alessandra Sisto
Appartenente a ricca e potente famiglia vercellese, terzogenita di Pietro e di Alasia di Biandrate, nacque probabilmente nel 1238.
Poche le notizie sicure della sua [...] nel secondo Ordine domenicano, tardò fino al 24 febbr. 1266, quando, per l'appoggio del ministro generale GiovannidaVercelli, si riuscì ad ottenerla dal papa Clemente IV.
Il breviario domenicano e la biografia della madre Fuassa asseriscono ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] complesso delle sue doti di pietà e di cultura lo pose in distintissima posizione tra i confrateri, e il maestro generale GiovannidaVercelli, che governò l'Ordine dal 1264 al 1283, lo chiamò al suo fianco "socium itineris et laboris". là in questo ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...