GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Regno. Il 15 ott. 1276 G. inviò a Parigi il generale dei francescani, Girolamo da Ascoli (il futuro Niccolò IV), e il generale dei domenicani, GiovannidaVercelli, come mediatori per raggiungere la pace tra i due re antagonisti, esortati entrambi a ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] e tale rimase sino al 1267, quando in settembre, dopo un parere favorevole di Tommaso d'Aquino indirizzato a GiovannidaVercelli (Declaratio CVIII dubiorum), riottenne la cattedra parigina che occupò ancora per poco più di un anno e mezzo, sino ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Campania romana. La concessione, e la successiva conferma da parte di papa Giovanni X (914 circa), sopravvivono solo come inserti all il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò con G. a Tortona da dove, quando apprese ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] correvano devastando daVercelli al litorale veneto. Il doge di Venezia Pietro, quando B. IV era papa da alcuni mesi, o da un mese dei defensores è il datario di una lettera del 13 genn. 899 di Giovanni IX, e dell'atto del 18 maggio 901 di B. IV, in ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] fra la Mosa e il Reno; in settembre riunì un concilio a Vercelli, attraversò il Giura per recarsi a Besançon e Langres, poi a Toul del patriarca, inviò al vescovo italiano Giovannida Trani una lettera, da diffondere tra l'episcopato latino e a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ) vide Ugolino ancora impegnato per la crociata: Milano e Vercelli si offrirono di finanziare l'invio di crociati a condizione a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di lui al fine di negoziare alla Curia la soluzione del conflitto. Tornando daVercelli, il F. fu depredato a Grandona, presso Alessandria, da uomini al servizio di Giovanni, bastardo di Monferrato. Il 29 agosto il papa esortava Ottone di Brunswick ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] controllo della città. Come garante dell'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovannida Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli; nell'ottobre a lui si unirono lo Spinelli ed Ottone di Brunswick. La campagna militare ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] libro delle Sentenze di Pietro Lombardo esposte da fra' Giovanni Capreolo). È da ritenere che il B. abbia superato gli discussione le proposizioni incriminate. Intanto al S. Uffizio di Vercelli perveniva una terza delazione (dovuta, sembra, a un ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] vescovo di Bologna e dal 1502 al 1503 di Vercelli; fu inoltre protettore dell'Ordine francescano dal 1474. Altre investiture feudali furono quella di Camerino, concessa a Giovanni Maria da Varano, e di Urbino a Guidobaldo di Montefeltro. Nello ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...