Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Mussato, direttamente o indirettamente, possono considerarsi gli storici Ferreto de’ Ferreti e Giovanni da Cermenate, il poeta GiovannidelVirgilio che cercò di indurre Dante alla poesia latina. Dante vi si cimentò, avendo già scritto in l. trattati ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Rif, pp. 81-84, 120. Edizioni: Padrin, Lupati de Lupatis, p. 42; Wicksteed - Gardner, p. 325; A. Albini, L'ecloga di GiovannidelVirgilio ad Albertino Mussato, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3 ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] B. è poco più di un traduzione, qua e là ampliata o ridotta, delle allegorie ovidiane che GiovannidelVirgilio aveva scritto in latino: di suo il B. mette, talvolta, delle citazioni dantesche, un maggior gusto dottrinale per le scienze naturali, un ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] (con la dizione "Gherardus Iohannis Ariagi" e "Gherardus di Giovannidel Ciriegia") e nel 1464; egli comunque si definisce "notarius" sin di autori latini (Terenzio, Cicerone, Sallustio, Livio, Virgilio, Seneca, Giovenale, Persio tra i più frequenti); ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] età aurea della letteratura latina rappresentata da Orazio, Virgilio, Livio, Ovidio.
Già l’immediato successore del 1361, la basilica del Laterano viene ricostruita alterando in senso gotico l’antica struttura, sotto la direzione del senese Giovanni ...
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Fondato nel 1925 da Giovanni Treccani con il nome di Istituto Treccani, per la pubblicazione, su suggerimento di G. Gentile, dell’Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, fu trasformato da Mussolini [...] cultura italiana ed europea: Dante (6 voll,, 1970-73), Virgilio (4 voll., 1984-87), Orazio (3 voll., 1996-98 la parte finanziaria, dallo Stato e da altri enti; solo la nomina del suo presidente, per l’importanza nazionale che riveste, è devoluta al ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi e gli altri che il fratello Pierre rilevò nel Virgiliodel 1793 colpivano nel B. anche il tipografo, il quale ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , alla data di un 23 ottobre (l'anno è ignoto) porta l'indicazione della morte del "Magister Boncompangnus": B. morì dunque all'ospedale di S. Giovanni Evangelista, vicino alla chiesa di S. Reparata, dopo il 1240.
Di B. parlano con riconoscenza ...
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libro
Il l. è considerato il principale strumento di diffusione scritta dell’informazione. Si caratterizza per essere prodotto in un numero di copie sufficientemente alto da garantirne la circolazione [...] miniatura (da minium) sono offerti dai codici del 4° sec. d.C. come nel Virgilio Vat. Lat. 3225. Ai motivi geometrici e caso italiano si ebbe a Venezia nel 1469 a favore di Giovanni da Spira). Dapprima fu una dichiarazione dell’autorità che garantiva ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] e culturale di Alvisopoli, voluto da Alvise Mocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di cui presto si Cicerone, Sallustio, Virgilio. I tempi non erano ancora maturi per accogliere certe idee innovatrici del B. in campo ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...