GIOVANNIdiBalduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio diBalducciodi Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] della facciata è nel suo insieme da attribuire a Giovanni. La facciata, come si rileva dalla incisione menzionata , Leipzig 1908, pp. 401 s. (s.v.Balducci, G.); D. Sant'Ambrogio, Alcuni altorilievi diBalduccio da Pisa, in Rassegna d'arte, IX (1909), ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] su tutta la produzione scultorea gotica trecentesca italiana. Tuttavia, tra i suoi scolari diretti non vanno probabilmente annoverati Tino di Camaino né GiovannidiBalduccio come a lungo ritenuto, quanto piuttosto, a Pisa negli ultimi anni, Lupo ...
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GIOVANNIdi Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] matrice: da un lato nordici, legati alla tradizione veronese, dall'altro toscani, mediati dall'arte diGiovannidiBalduccio, di recente importazione in Lombardia. Spesso queste differenze tecniche e culturali vennero attribuite all'intervento della ...
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GIOVANNIdi Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] e della sua provincia, I, Verona 1820, p. 103; A.G. Meyer, Lombardische Denkmäler des XIV. Jahrhunderts. GiovannidiBalduccio und die Campionesen, Stuttgart 1893, p. 85; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi, Verona ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] Bruno Beccuti in Santa Maria Maggiore a Firenze opera di T. di C., in Studi di storia dell’arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1972, pp. 81-89; M. Seidel, Studien zu GiovannidiBalduccio und T. di C., in Städel-Jahrbuch, n.s., V (1975), pp. 36 ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] a Giotto, che ne realizzò gli affreschi – e forse un polittico – nel 1333-34, e a GiovannidiBalduccio, a cui fu commissionata la scultura dell’altare, di un polittico decorato con statuette oggi disperse e delle statue dell’arcangelo Gabriele e ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] 1929, ad ind.; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, ad ind.; W.R. Valentiner, GiovannidiBalduccio a Firenze e una scultura di M., in L’Arte, XXXVIII (1935), pp. 3-29; U. Procacci, Restauri e dipinti della Toscana, in Boll ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , nuovamente sollecitate dalla presenza in città di scultori senesi e pisani quali Tino di Camaino e GiovannidiBalduccio, la raffigurazione di notturni (Smart, 1977) e di complesse architetture testimoniano l'inedito arricchimento figurativo ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] . Cognasso, 1926-1939, p. 33).
Anche il sepolcro di Azzone, commissionato verso il 1342 dall’arcivescovo Giovanni allo scultore toscano GiovannidiBalduccio e posto nella chiesa di S. Gottardo in Corte, ne celebra questo aspetto, mostrando i sudditi ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] , in Archivum fratrum Praedicatorum, XXIII (1953), pp. 66-162; Corio, Storia di Milano, I, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Moskowitz, GiovannidiBalduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI-XCVII ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...