FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] leXVIe siècle, II, Paris 1879, pp. 188, 220; G. Beani, N. F. cardinale di Teano…, Pistoia 1891 (con app. di documenti); M. Morici, Il cardinale N. F. e GiovannidiCosimode' Medici, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 110-114; A. Chiti, Un ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] Medici, fu ancora tra i sostenitori della famiglia e particolarmente del duca Alessandro, dopo la cui uccisione (1537) caldeggiò l'elezione diCosimo, figlio diGiovanni giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Più ex novo ancora, sebbene non fra tanti contrasti, dové costruire Cosimode' Medici, figlio diGiovanni dalle Bande Nere e successore di Alessandro, primo duca. Molteplicità e varietà di elementi componevano lo stato; v'erano città già inimicissime ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] tra N. Jenson e Giovannidi Colonia. Poi queste marche presero la forma di scudo o di cuore, oppure diventarono elissoidali per Cosimode' Medici, quando questi volle porre una raccolta di libri nella Badia di Fiesole, assumevano l'impresa di fornire ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] Neri, suo fratello (morto nel 1377), proposto di S. Giovanni (1338) e vescovo di Fiesole (1374), che ebbe pure culto come beato traduttore di Sallustio; Filippo (1647-1706) scrisse una relazione del viaggio compiuto in Europa con Cosimode' Medici e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] assai renitenti a impegnarsi a favore dell'iniziativa di P.; più ambiguo di tutti fu Cosimode' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per evitare di discutere con lui di materie politiche. Lasciata Firenze senza avere raccolto ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] di attirarlo in Polonia; più tardi Ferdinando d'Austria era disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimode' Medici 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa di S. Giovannidi Verdara (1818) fu acquistato dai conti Roberti ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] di dialoghi giuridici dedicata a Cosimode' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica di Pisa, e la raccolta di lettera prefatoria all'edizione della Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio diGiovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] dal re, e per avviare il processo di riabilitazione diGiovanna d'Arco. Oltre a questi incarichi ufficiali, l'E., molto legato a Francesco Sforza e a Cosimode' Medici, aveva come scopo personale di favorire l'alleanza che Milano e Firenze avevano ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] lettera a Giovanni Tortelli (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 3908, c. 142r).
All’indomani della morte di Bruni, cancelliere della Repubblica, avvenuta il 9 marzo 1444, il 5 aprile il M., forse su designazione diCosimode’ Medici, fu chiamato ...
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