«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] , di libertà. Questa duplice natura del tarantismo come fenomeno medico e sociale venne esplorata da Giovanni Baglivi incontravano.Accanto a De Martino, Pier Paolo De Giorgi ha interpretato il tarantismo come un "rito di medicina" che, nella sua fase ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] primo indigeno ad essere convertito e in seguito ribattezzato con il nome cristiano di Juan Diego (nel 2002 è stato proclamato addirittura santo da papa GiovanniPaolo II). La sociologia statunitense Gloria Alzandúa si esprime in questi termini all ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] è il caso di Robert di Bridlington che commenta un passo diPaolo in 1Cor 9,5 (“Non abbiamo il diritto di portare con noi una quello in cui si avvalse del commento diGiovanni Crisostomo su un passo del vangelo di Matteo 19, 9-10. Per comprendere ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] aveva fatto qualche passo avanti, sempre appoggiando le mani al suo piccolo mitragliatore. (...) [D]iceva: “Riale Giovanni e Riale Saverio, colpevoli di furto, condannati a morte. L’esecuzione avrà luogo ora”.I due fratelli gridarono: “No, dio-ladro ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] quel fine ultimo verso cui la vita dell’uomo è volta teleologicamente a tendere.Per saperne di più:GIOVANNIPAOLO II, Salvifici doloris. Lettera Apostolica sul senso cristiano della sofferenza umana, Roma, Paoline Editoriale Libri, 2015.KIERKEGAARD ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] In relazione a questa tematica Paolo Freire, in Pedagogía del oprimido (1975), ha parlato di «invasione culturale delle lingue», , è quello diGiovanni Poggeschi, I diritti linguistici. Un’analisi comparata, Carocci, Roma 2010 e di Dario Elia Tosi ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente aspra, è di una esasperata...
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di marmorari romani operosa a partire dall'inizio...