GIOVANNIdiPaolo
Carolyn C. Wilson
Figlio diPaolodi Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] si riferisca al pittore e ha indicato una data intorno al 1399 sulla base della prima attività professionale conosciuta diGiovannidiPaolo. Pope-Hennessy (1993) ha proposto al riguardo un periodo più ampio compreso tra il 1393 e il 1398, sostenendo ...
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GIOVANNIdiPaolo (GiovannidiPaolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito diPaolo, il capostipite di una famiglia di [...] G. Borghini, Roma 1989, pp. 71, 76; E. Bassan, Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, pp. 640 s., s.v. Angelo diPaolo; E. Parlato - S. Romano, Roma e il Lazio, Milano 1992, pp. 184 s.; D. Mondini, S. Lorenzo fuori le Mura in Rom. Der Bau und seine ...
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FEI, PaolodiGiovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio diGiovannidi Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 182-185; F. M. Perkins, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, pp. 211 s. (s. v. PaolodiGiovanni Fei); P. Bacci, Dipinti ined. e sconosciuti di P. Lorenzetti, B. Daddi..., Siena 1939, pp. 165-206; Id., Elenco, in Bull. senese ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] maggiore diGiovanni), Paolo e Piera. "Gherardi" non sembra essere soltanto un patronimico, ma anche un vero e proprio cognome, giacché, nel disegno della cupola di S. Maria del Fiore, da lui eseguito, egli si qualifica come "Giovannidi Gherardo ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] per le benedizioni papali: particolarmente celebre fu la rosa del 1680 eseguita su modello diGiovanniPaolo Tedesco (presumibilmente identificabile con GiovanniPaolo Schor, disegnatore e pittore tedesco attivo a Roma dal 1640fin verso la fine del ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] artistica milanese, che confermano in modo diretto gli esiti del suo percorso stilistico. Accanto ai consueti prestiti dalla pittura lombarda diGiovanniPaolo Lomazzo, dei Campi e soprattutto del maestro Aurelio Luini è qui evidente un tentativo ...
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BIANCHI, GiovanniPaolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] XI, Amsterdam s.d. [ma 1955 c.], p. 99).
Fra gli altri incisori di nome Bianchi attivi a Milano nel sec. XVII,Carlo, secondo l'Arrigoni (p. 692), fu parente diGiovanniPaolo e collaborò con lui nell'intestazione della "tesi" sostenuta da G. Kleiger ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio diGiovanniPaolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] ad esempio quelle intagliate da Paolo de Gazi per il coro della chiesa milanese di S. Maria presso S. pp. 3, 52-59, tavv. 11 s.; L. Dossi, S. Fedele in Milano, in Diocesi di Milano, IV (1963), pp. 497-505:Id., Il S. Fedele a Milano, Milano 1963, pp. ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] . Non giovò, certo, al perfezionamento dell'arte sua l'aver vissuto in ambiente provinciale, anche se la lezione diGiovanniPaolo Cavagna, di Enea Salmeggia e di Pietro Gualdi servì non poco ad elevare il suo stile. Possiamo riconoscere l'imitazione ...
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BARNA di Turino
Margherita Lenzini Moriondo
Visse tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV a Siena. Appartenne a una famiglia di artigiani: figlio di Turino di Sano, furono suoi fratelli Lorenzo e [...] occasione dell'offerta dei ceri. Nel 1388, nel corso di lavori di rinnovamento della cattedrale, compi "l'omamento di legname" per la tavola di S. Pietro e S. Paolo dipinta da PaolodiGiovanni Fei per l'Altare della Congregazione. E nel 1388 sembra ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...