Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Cisterciensi e dei Certosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfo di Lisieux, GiovannidiSalisbury.
Verso la metà dell'anno 1161 A. rientrò a Roma perché il Senato, rinnovato da qualche mese ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] seguendo non Ulpiano (D.1.10 pr. = Inst. 1.1 pr.) ma il Timeo di Platone tradotto da Calcidio (Stephan Kuttner). Una fonte più nota ai filosofi – come GiovannidiSalisbury, che in effetti la cita nel Policraticus (4.2) – che ai giuristi; e originale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] ripensa la filosofia agostiniana fondando la validità della ragione umana sul fatto della presenza, sia pure indiretta, di Dio nell’uomo.
GiovannidiSalisbury (nato tra il 1110 e il 1120 e morto nel 1180), che sostiene contemporaneamente la dottrina ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] politici (Rubinstein, 2001). Il culto della giustizia era proprio quel che li distingueva dalle tirannidi, come già diceva GiovannidiSalisbury (1909, VIII, XVII). Perciò la letteratura politica del tempo dava molta importanza ai giudici ed era essa ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo DiGiovanni, un biografo locale [...] , Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano, Sidonio. Fra i filosofi medievali, su tutti GiovannidiSalisbury, ma anche Pierre de Blois, Ugo e Riccardo di S. Vittore, Alano di Lille, Egidio Colonna e il suo trattato De regimine principum, nonché ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] I legati giunsero a Vézelay il 22 luglio, attesi con impazienza da entrambe le parti, e furono ricevuti da GiovannidiSalisbury.
Si recarono successivamente a Sens, dove aspettarono l'arrivo del re, conferendo più volte con Tommaso Becket. A quanto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in Baviera (1520), Passau (1522), Cracovia (1532) e Salisbury in Inghilterra (1540). (V. riproduzioni in libro, XXI, tavv Giovannidi Westfalia e Thierry Martens cominciano col De duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1473), Martens in fine di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] a instaurare buoni rapporti personali con il Wolsey e ad acquistare il favore particolare di Enrico VIII. Il quale gli concesse l'aspettativa sulla ricca diocesi diSalisbury e gli donò un palazzo a Roma, l'odierno palazzo Torlonia in via della ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] diSalisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattato di finalmente a Roma grazie ai buoni uffici diGiovanni Orsini, arcivescovo di Taranto, al quale si era raccomandato, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...