GIOVANNIdi Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel SanGiovanni (l'odierna SanGiovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] 63; L. Tanfani Centofanti, Notizie d'artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, TommasodiGiovanni da SanGiovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale, 1° nov. 1903 (pp. 9 s. dell'estratto); A. Warburg ...
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GIOVANNIdi Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] del secolo ed è simile a quella reiterata da Giovanni da Milano nel polittico pratese o negli affreschi della cappella il polittico Cini, opera di grande impegno, i documenti rinvenuti da P. Bacci (Il Trionfo disanTommasodi Francesco Traini e le ...
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GIOVANNIdi Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e diGiovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] podestà di castel San Niccolò, in base alle leggi fiorentine doveva aver compiuto trent'anni.
Antonio di Banco aveva sposato Giovanna , Maria si volge per porgere la cintola a s. Tommaso inginocchiato con le mani alzate nell'angolo in basso a ...
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GIOVANNIdi Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] documenta l'attività diGiovannidi Piermatteo.
Comunemente di Cristo, l'Andata al Calvario e la Crocifissione, con ai lati S. Tommasodi due tavole, oggi perdute, destinate alle chiese di S. Benedetto sotto San Niccolò di Celle e di S. Salvatore di ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Tommaso Pallavicini, desiderando sostituire il vecchio coro ligneo rovinato dai tarli con un altro didi S. Maria Assunta di Monte Oliveto, annessa al monastero olivetano, a Barbiano presso San il pontificato di Leone X, unitamente a Giovanni Barili, G ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di un passaggio di G. nella città toscana sarebbe una Madonna col Bambino tra i ss. Antonio Abate e Giovannidi Iacopo Bellini, dall'altro, come si vede ancor meglio nella Madonna in collezione privata a San , al punto che Tommaso Garelli non riuscì a ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Nel 1654 (lett. del 16 agosto al ministro Caron diSanTommaso) è accertata la progettazione della chiesa dei SS. Bernardo s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] in Firenze. Ma è curioso notare come l'affettuosa attenzione diGiovanni alla varietà della vita reale diventi in A. abile messa in scena di ben vestiti manichini (vedi nel Trionfo disanTommaso le Virtù e, soprattutto, i vari personaggi che le ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] provisione per sé il faceva lavorare nel giardino sulla piaza diSan Marcho a Firenze". Questa testimonianza deve riferirsi a un tempo comprati per L.; lo stesso pittore, insieme con TommasodiGiovanni Masini "suo garzone", veniva pagato ancora "per ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo" nostrano che fu proprio della scuola di Rivara e, in Firenze, di quella di dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, ...
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