DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] impegnato in attività di prestito sulle principali piazze economiche della penisola iberica (Siviglia, Medina del lo troviamo a Genova, dove sposa Minetta Spinola, figlia diGiovanni Battista, soprannominato il Valenza. L'anno dopo ripartì nuovamente ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dopo pagava a Genova 920 ducati per conto di alcuni mercanti diSiviglia acquirenti di marmo, non dovrebbe appunto esser altro che divenuta nel 1529, forse per l'uscita del cugino Giovannidi Lorenzo Buonvisi, la "Martino Buonvisi, Andrea Sbarra e ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] con le Indie e all'appalto di imposte.
Nel frattempo un fratello del C., Giovanni, si era trasferito in Messico, dove svolgeva attività di agente, oltre che per il C., per altri genovesi diSiviglia, Antonio Grimaldi e Giovan Francesco Vivaldi ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] in breve tempo e dedicò al nipote del cardinale, Giovanni Antonio Zapata, canonico della metropolitana diSiviglia.
Nel suo Discorso il B. vedeva nella tosatura e nel taglio della moneta di alta qualità coniata dalla Regia Zecca la causa principale ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] nel 1591 al francescano Francesco da Lugnano la Vita del beato Giovanni Buonvisi, che vide poi la luce a Lione nel 1610.
almeno dal 1569; dieci anni dopo Simon Ruiz consigliava di spostarlo a Siviglia.
Forse già dal 1581, e certamente dal 1584, la ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Francesco De Franceschi per una nuova stampa delle Historie del mondo diGiovanni Tarcagnota; il G. lamentò poi più volte l'inadempienza del stampato a spese del G. l'Amadís de Gaula) e Siviglia, in Polonia a Cracovia. Quando poteva, il G. impiegava ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. Script ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] si offrì come intermediaria e il C. venne incaricato di comunicare al re l'assenso del suo governo a tale azione mediatrice. Con l'arrivo a Madrid dell'ambasciatore Giovanni Francesco Lomellini, nell'ottobre, questa prima missione diplomatica del ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] e il canonico di Lisbona F. Martins (ibid., p. 551). Nel 1497-98, sotto il successore diGiovanni II, Emanuele I 255 s., 363-369; L. D'Arienzo, Mercanti italiani tra Siviglia e Lisbona nel Quattrocento, in La presenza italiana in Andalusia nel ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...