Riformatore italiano (Lucca 1576 - Ginevra 1649). In rapporto con P. Sarpi per l'opera di riforma religiosa a Venezia, pastore e professore di teologia a Ginevra, rappresentante di Ginevra al sinodo di Dordrecht del 1618, predicatore e sostenitore appassionato dell'ortodossia calvinista. La sua fama è dovuta specialmente alla sua traduzione della Bibbia in italiano (1607) e in francese (1644); la prima ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] per recapitare le sue lettere a Cristoph von Dohna, e ad Abraham Scultetas. Il soggiorno del settembre del 1608 di GiovanniDiodati a Venezia, che del B. aveva stima e fiducia, è ricollegabile alle calde esortazioni di questo.
"Huomo temerario e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] i protestanti tedeschi, che vedevano risorgere la speranza che Venezia diventasse la ‘porta dell’Evangelo’. Da Ginevra GiovanniDiodati si informava da Sarpi su quanti seguissero segretamente le idee della Riforma e concepiva la sua traduzione in ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] parlar male dei preti cattolici. In quel periodo, Passannante frequentava la chiesa evangelica di Salerno e leggeva la Bibbia di GiovanniDiodati. Anni dopo, il 26 marzo 1879, avrebbe scritto in una lettera al direttore delle carceri di Napoli, Tito ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] era restata solo, come racconta nella nota manoscritta apposta sul frontespizio, la sua Bibbia nella traduzione di GiovanniDiodati (oggi conservata nella Cambridge University Library).
I due tomi della Histoire générale des Églises evangéliques des ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] (Roma 1924). Intesa prima come una revisione e un aggiornamento dal punto di vista linguistico e scientifico della traduzione di GiovanniDiodati (1 ed. 1607, 2 ed. 1641), essa divenne invece una traduzione interamente nuova.
I meriti del B. vennero ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Chiari e del Goldoni, nonché alcuni lavori originali dello stesso Diodati. Nelle tragedie del D., oltre che ne L'Atamante ( Oltre alle lettere indirizzate dal D. all'erudito e giornalista Giovanni Lami tra il 1759-69 (Firenze Bibl. Riccardiana, Ricc ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] nato il 3 giugno 1573 (medico, trasferitosi a Londra); Giovanni, nato il 3 giugno 1576 (teologo, celebre traduttore del Cinquecento, Torino 1965, p. 448; M. Fulvio, Una famiglia lucchese: i Diodati, in Actum Luce, XII (1983), nn. 1-2, pp. 19 ss., 27 ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] Amaduzzi, in Atti dell'Acc. Pontaniana, n. s., XXX (1982), pp. 315-37; Eruditi napoletani del '700. Il carteggio Cancellieri-Diodati, ibid., XXXI (1983), pp. 87-111.
Un esame delle opere del D. nel contesto culturale europeo e delle polemiche da esse ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] MilanoNapoli 1962, p. 1016. Riferimenti all'attività del padre Giovanni, in P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli p. 331. Per l'attribuzione delle Memorie della vita di Domenico Diodati, vedi G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, II ...
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