Riformatore italiano (Lucca 1576 - Ginevra 1649). In rapporto con P. Sarpi per l'opera di riforma religiosa a Venezia, pastore e professore di teologia a Ginevra, rappresentante di Ginevra al sinodo di Dordrecht del 1618, predicatore e sostenitore appassionato dell'ortodossia calvinista. La sua fama è dovuta specialmente alla sua traduzione della Bibbia in italiano (1607) e in francese (1644); la prima ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] (circa 120.000 persone): essi interpretano la Bibbia in modo piuttosto letterale, utilizzando la vecchia traduzione seicentesca di GiovanniDiodati e non quella interconfessionale (cioè approvata in tempi recenti dai rappresentanti di più Chiese). ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] )15 secondo criteri scientifici e pastorali, con un’opera di profonda revisione della traduzione del lucchese GiovanniDiodati (1576-1649)16. Privatamente, in ambito cattolico, Luzzi aveva ricevuto incoraggiamenti e complimenti per questa traduzione ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] diffusione della Bibbia nella secentesca traduzione di GiovanniDiodati, proibita dalla Chiesa, e in generale costituita a Firenze e di cui faceva parte, tra gli altri, Giovanni Papini, che ne accentuò il carattere religioso-letterario e ne ampliò il ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Venezia, 1536).
Un’eccezione alla lunga assenza di versioni italiane della Bibbia ci fu, ma a opera di un protestante, GiovanniDiodati, figlio di quel Carlo, nobile lucchese, dal 1567 esule a Ginevra, insieme ad altri lucchesi, per aver aderito alla ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] illustrata dal Doré, più volte ristampata.
I pochi protestanti italiani fanno riferimento alla versione dai testi originali di GiovanniDiodati (m. nel 1649), professore all’Accademia di Calvino, pubblicata a Ginevra in prima edizione nel 1607 (rev ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] era restata solo, come racconta nella nota manoscritta apposta sul frontespizio, la sua Bibbia nella traduzione di GiovanniDiodati (oggi conservata nella Cambridge University Library).
I due tomi della Histoire générale des Églises evangéliques des ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] (Roma 1924). Intesa prima come una revisione e un aggiornamento dal punto di vista linguistico e scientifico della traduzione di GiovanniDiodati (1 ed. 1607, 2 ed. 1641), essa divenne invece una traduzione interamente nuova.
I meriti del B. vennero ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] con propri pastori, «che hogidì sonoGiovanni Diodati e Benedetto Turrentini, descendenti di nattione lucchese mondo, a cura di G. Rosoli, Roma 1989.
45 Memorie autobiografiche di san Giovanni Bosco, XI (1875), Torino 1930, p. 385.
46 L’Opera di Don ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] tre sulla lingua parlata in Palestina al tempo di Gesù contro De Christo graece loquente (Neapoli 1767) di D. Diodati, il quale, contro l'opinione tradizionale, aveva sostenuto che tale lingua fosse il greco. Le tre dissertazioni, rispettivamente ...
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