Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] , 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del principe Esterházy, realizzò nella cattedrale la cappella di S. Giovanni l'Elemosiniere e l'altare maggiore, di cui rimane solo il gruppo di S. Martino e il povero, in piombo. Per Vienna ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] sono i resti di una grande immagine di Cristo, i simboli di s. Giovanni e di s. Matteo e quattro santi che recano in mano corone.Il torre-portico, posta di fronte all'abitazione dell'elemosiniere, anch'essa fondata in questo periodo. Gli scultori ...
Leggi Tutto
FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] che mostra le ferite, affiancato da Maria e da s. Giovanni in ginocchio, compare sul portale occidentale della chiesa di S. 1402 su incarico di Toussaint Prier, canonico di Tournai ed elemosiniere di Filippo l'Ardito, nella bottega di Pierrot Féré. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e le invocate attese del cardinale bolognese.
Nell'Elemosina di S. Alessio (Bologna, chiesa di S. 19, 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d'Austria et dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, p. 135 ...
Leggi Tutto
Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] a Roma (modifiche di pal. Spada, 1633-52), dal 1644 fu elemosiniere segreto di Innocenzo X e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. Giovanni in Laterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri nuove ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per il Muselli. Se si eccettuano un S. Tommaso da Villanuova elemosiniere del 1757, da A. Balestra, ed un ritratto di E. S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri ...
Leggi Tutto
GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] Navona.
Nel 1652 il G. stipulò un contratto con monsignor Virgilio Spada, elemosiniere di Innocenzo X Pamphili, per la realizzazione del pavimento di S. Giovanni in Laterano, dopo aver lavorato ai dodici tabernacoli delle navate minori nella stessa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] comparto laterale destro (Longhi, 1953) un'immagine di S. Giovanni Evangelista (Venezia, Fond. Cini).
Tra le altre opere attribuite a l'intera prima scena del ciclo, Giobbe ricco elemosiniere, come una realizzazione a più mani successiva alle ...
Leggi Tutto
AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] notizie anche di altri Affaitati in Polonia: di Carlo, elemosiniere e segretario della regina Maria Lodovica di Polonia, negli nel 1672; di Lodovico, architetto "nei tempi del re Giovanni III" (1674-1696). Giuseppe, nipote di Isidoro e figlio ...
Leggi Tutto
elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...