Scultore (Crespano 1744 - Venezia 1826), allievo dello zio Giuseppe Bernardi detto il Torretti (nome del suo maestro), del quale prese talvolta il secondo cognome, e al quale successe nella direzione del laboratorio. Lavorò a Mantova, Modena, Padova (statue nel Prato della Valle) e a Roma, presso il Canova, che era stato discepolo dello zio; si stabilì poi a Venezia. Tra le sue opere, notevole il monumento ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] sia a Brera sia a Torino nel 1867), Paesaggio nelle vicinanze di Monluè (firmato e datato 1868, Provincia di Milano, ill. in Ferrari, 1990, p. 52), La baronia di Croviana Val di Sole (esposto a Brera nel 1870), Veduta di Castiglione Olona (firmato e ...
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Pittore (Genova 1598 - ivi 1669). Allievo di B. Castello e di B. Strozzi, che esercitò su di lui l'azione più duratura, risentì anche l'influenza di Rubens e A. van Dyck. Dipinse quadri sacri, paesaggi, nature morte e animali, secondo una pittura ricca di colore e d'impasto, trovando nella vena realistica e nei temi popolareschi la sua espressione più viva. Ebbe una fiorentissima bottega. Sue opere ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] , ove tuttavia il giovane non si trattenne, intenzionato a seguire "le orme del suo parente" scultore, lo zio GiovanniFerrari detto il Torretto. Dopo un'iniziale attività di plasticatore di stoviglie, della quale peraltro non si ha alcuna notizia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi nel febbraio 1773 (non 1774: v. atto di morte in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote GiovanniFerrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni mesi. Nel frattempo il nonno Pasino aveva venduto un piccolo podere ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] statua di Euridice.
A Roma, dove rimase per il resto della vita, il D. giunse nel 1777 al seguito di GiovanniFerrari, subentrato nella direzione dello studio del Bernardi nel 1774; tra i due si manifestarono presto contrasti che portarono il D. ad ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] uno dei più attivi ed interessanti scultori veneti del tempo.
Oltre al Canova, il B. ebbe come allievi il nipote GiovanniFerrari e Antonio d'Este.
Bibl.: F. Beltrami, IlForestiere, istruito delle cose notabili della città di Ravenna,Ravenna 1783, p ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] e F. P., in Bollettino dei Musei civici genovesi, XV (1993), 43-45, pp. 39-52; Id., Gregorio De Ferrari, Giovanni Palmieri, Bartolomeo Steccone and the Furnishings of the Palazzo Rosso, Genoa, in The Burlington magazine, CXXXVIII (1996), pp. 366-371 ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] riguardante Martino Spanzotti e la sua pala per l'altare di S. Giovanni Battista nel duomo di Torino.
Il 26 ag. 1511 il F. . 5-17, 115-123; A. Griseri, I gaudenziani, in Mostra di G. Ferrari (catal.), Milano 1956, pp. 69, 72-74, 121-123; V. Bussi, Un ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] p. 95;Id., Percorsi fuori le mura, pittura, scultura e arti applicate nei cimiteri del forese, in All'ombra dei pioppi, Ferrara 1991, p. 130;A. Panzetta, Dizionario degli scultori ital. dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino 1994, I, p. 124; II ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....